INPS, bonus 150€ in pagamento: chi lo riceverà a maggio

Bonus 150 euro, chi deve ancora ricevere l’indennità una tantum contro il caro bollette, forse l’attesa è finita

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Bonus 150€ (Foto Adobe – pensioniora.it)

La stagione dei bonus sembra non aver mai fine. Come noto l’Inps aveva riaperto la precedura di richiesta dei bonus contro il carovita ai professionisti e ai lavoratori autonomi privi di partita iva (circa 80 mila persone, tra cui almeno 30mila specializzandi di Medicina e Chirurgia).

Ma le categorie di aventi diritto ai quali non è ancora stato erogata l’una tantum, prevista ormai quasi un anno fa, è ampia. Purtroppo non vi sono tempistiche certe da parte dell’Inps per i pagamenti e quindi non resta che fare affidamento alla verifica costante della propria area personale sul sito dell’Istituto. Ci sono tuttavia buone notizie per alcuni cittadini.

Bonus 150 euro in arrivo per alcuni

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Bonus 150€ (Foto Adobe – pensioniora.it)

Le buone notizie riguardano alcune in particolare 3 gruppi di aventi diritto. Si tratta di quanti hanno ricevuto l’indennità di disoccupazione Naspi e Dis. Coll. nel mese di novembre 2022, dei titolari di disoccupazione agricola e dei beneficiari del Bonus Covid da 2.400 e 1.600 euro introdotto con i decreti Aiuti e Aiuti bis. Per queste categorie il pagamento era previsto in automatico, senza necessità di presentazione di domanda e l’attesa pare finita e arriverà nei prossimi giorni.

Ma diverse altre categorie devono ancora aspettare. Alcuni sono aventi diritto in automatico, ma numerosi altri hanno presentato domanda nei termini previsti dalla norma. Molti di questi attendono entrambe le prestazioni, ma mancano notizie certe dall’Inps. Ad aspettare sono nuclei familiari percettori di Reddito di Cittadinanza che fruivano del sussidio già a luglio e novembre dello scorso anno e che rientravano nei pagamenti di quei periodi.

Ad attendere anche titolari di rapporti collaborazione coordinata e continuativa; dottorandi e assegnisti di ricerca; lavoratori stagionali a tempo determinato con almeno 50 giornate di lavoro effettivo nel corso del 2021; lavoratori, sia autonomi che dipendenti, iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e naturalmente i lavoratori autonomi e i liberi prefessionisti senza partita iva cui è stata concessa la possibilità di presentare domanda da poco.

I tempi di attesa per queste categorie di cittadini non sono note, ma evidentemente devono concludersi le operazioni relative alle ultime domande arrivate. Purtroppo non resta che aspettare e controllare il sito dell’Inps.

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