ISEE, ora puoi ottenere così la DSU in pochi secondi

Utile altresì a rinnovare l’erogazione del proprio sussidio, basta ora rivolgersi a questo servizio per rivedere immediatamente la dichiarazione aggiornata 

ISEE (Foto Adobe – pensioniora.it)

Con il mese di maggio, si entra nel vivo del principale impegno del contribuente, di cui inizio e scadenze sono segnati in rosso nel fitto calendario fiscale. Si sta parlando della dichiarazione dei redditi, da presentarsi secondo la consueta compilazione del modello 730 all’Agenzia delle Entrate. Le procedure da parte dell’ampia platea di soggetti interessati sono state attivate e dunque sarà sicuramente un beneficio chiudere quanto prima la partita.

I casi di esenzione da quest’obbligo non sono soltanto circoscritti, ma oggettivamente si tratta di numeri estremamente bassi: si ricordi l’esclusione di quei lavoratori dipendenti che nel corso dell’anno hanno prestato attività per più datori di lavoro, la cui imposta corrispondente al reddito complessivo non vada oltre i 10,33 euro complessivi delle ritenute subite. Altresì, in tutti i casi di assenza di sostituto d’imposta.

ISEE, la DSU si ricava in pochi secondi direttamente in rete

ISEE (Foto Adobe – pensioniora.it)

Pertanto, i primi contribuenti ad avere a che fare con la dichiarazione dei redditi sono quelli che sono in possesso di una situazione reddituale piuttosto semplificata, tale da rendere sufficiente la presentazione del cosiddetto modello 730 precompilato dalla stessa Agenzia delle Entrate, e dunque scaricabile dal sito dell’Agenzia. Il termine di presentazione di questi modelli, sottoscritti e corredate da eventuali rettifiche, è il 31 maggio 2023.

Scadenza a fine giugno, invece, per i contribuenti alle prese con situazioni reddituali più complesse che riguardano, tra l’altro, la trasmissione delle spese detraibili per sé e per i familiari a carico, relative al sostegno di costi medico-sanitari, abbonamento al trasporto pubblico, costi per lo studio universitario e le spese per attività sportive. Nella dichiarazione  dei redditi, occorrerà trasmettere l’indice ISEE del nucleo familiare.

Analogamente alle misure di sostegno messe a disposizione dell’INPS, la comunicazione ISEE è fondamentale, così per accedere ad una congrua erogazione di sussidi, anche per definire i congrui esborsi relativi alle tasse e ai margini di franchigia sui rimborsi che avverranno dopo la presentazione del modello 730. Dunque, può risultare, in qualsiasi momento, urgente estrapolare la relativa dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per rinnovare il dato reddituale già acquisito dalla Pubblica Amministrazione. Oggi è facilissimo: si tratta di una DSU precompilata disponibile accedendo con SPID o CIE direttamente dal servizio INPS online. Si troveranno già inseriti i dati relativi all’Anagrafe tributaria e Catasto, i saldi e le giacenze medie dei risparmi, patrimoni mobiliari e immobiliari o affitti, redditi non esenti IRPEF o trattamenti INPS esenti IRPEF.

 

 

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