Bonus nido, ecco i bonifici INPS: la data da segnare

Quali sono i giorni da ricordare per il pagamento del bonus asilo nido, ecco alcune informazioni per i beneficiari

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Asilo nido (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come facile immaginare in questi giorni sono attive tutte le erogazioni delle prestazioni di tipo assistenziale erogate dall’Inps, dall’Assegno unico e universale alla disoccupazione agricola, dalla ricarica dela Reddito di cittadinanza alla Naspi, fino al bonus asilo nido atteso da diverso tempo da numerose famiglie di beneficiari.

Il bonus asilo nido è una delle poche prestazioni a favore dell’infanzia che non è stata inserita nell’Assegno unico e universale. Si tratta di un aiuto alle famiglie alle prese con le spese degli asili pubblici e privati per i bambini più piccoli (fino ai 3 anni di età). Quindi una prestazione molto attesa da quanti si trovano  a dover pagare le rette a volte molto costose, come sanno molte famiglie.

Calendario pagamento bonus asilo nido

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Asilo nido (Foto Adobe – pensioniora.it)

Nelle settimane scorse, erano stati segnalati diversi diversi ritardi nei pagamenti di questa prestazione. Addirittura molti aventi diritto aspettavano dai primi del mese di aprile. Ora la situazione appare in via di sblocco e i pagamenti sono previsti per i prossimi giorni. La data da ricordare è il giovedì 23 maggio, giorno dal quale dovrebbero partire gli accrediti. Quindi ancora poche ore da aspettare per poter controllare gli accrediti sui conti correnti.

Si ricorda che la prestazione, erogata su domanda, è collegata alla presentazione della documentazione Isee in corso di validità, con importi maggiori per le famiglie con indicatore economico più basso. A essere interessati anche i nuclei familiari alle prese con i costi dell’assistenza domiciliare per bambini affetti da gravi patologie e impossibilitati alla frequenza scolastica.

Ultimo dato importante da ricordare, spesso fonte di ritardi nelle lavorazioni da parte dell’Inps: il genitore che richiede la prestazione deve essere quello che sostiene il pagamento delle rette scolastiche e deve avere la stessa residenza del minore. Questo è un particolare della massima importanza e va assolutamente ricordato al momento della presentazione della domanda.

Per controllare l’effettivo accredito è sufficiente esaminare il proprio fascicolo previdenziale, nell’area riservata del sito Inps accessibile con credenziali personali Spid, Cie e Cns, poi sul menù Prestazioni – Pagamenti, e infine Prestazione per vedeer data di pagamento, ufficio pagatore e importo accreditatao dall’Inps.

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