Nuovo RdC, che cifre si avrà con tre figli

Sarà questo l’importo che riceverà il genitore con più figli a carico a cui è stato riconosciuto il nuovo Reddito di Cittadinanza. Ecco i numeri

Assegno di Inclusione (Foto Adobe – pensioniora.it)

Si tratta di una fase di passaggio quella che l’INPS sta attraversando in queste settimane. Come più volte gli utenti hanno segnalato, si stanno ricevendo le somme delle misure ordinarie e straordinarie (sì, ma per queste ultime, con qualche eccezione), ma stanno altresì pervenendo i numeri di arretrati attesi oramai da mesi: si tratta di cifre che sono andate accumulandosi nel corso delle verifiche interne che per prassi portano alla momentanea sospensione delle erogazioni nei confronti degli utenti accertati.

Spesso la momentanea sospensione si traduce in difficoltosi mesi di attesa da parte di quei beneficiari che vivono mese per mese di quei ratei riconosciuti. Finché non giunge un momento come quello presente, ove con il mese di maggio si inaugura il nuovo anno previdenziale. Ma non prima che l’ente abbia appianato le suddette situazioni debitori a carico degli utenti interessati.

Nuovo RdC, di quanto sarà l’assegno mensile con tre figli

Assegno di Inclusione (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il suddetto ripristino delle posizioni riguarda la maggior parte delle misure: dalle pensioni minime, i cui percettori devono però attendere ancora per gli auspicati aumenti di adeguamento; all’Assegno Unico per le famiglie e il Reddito di Cittadinanza. Particolarmente complessa, la fotografia di coloro che sono sottoposti ai controlli in seno alla presentazione del modello RdC Com-AU, ossia il modulo per la cumulabilità tra RdC e AUU.

Mentre l’AUU è giunto così alla seconda annualità di erogazioni, il RdC si sta invece avviando sul viale del tramonto: i pagamenti si stanno via via esaurendo, in attesa che da settembre si affianchi la nuova MIA, la misura di inclusione attiva, prima del definitivo subentro a partire dal 1° gennaio 2024. Il nuovo RdC consterà principalmente di due misure: il Supporto per la Formazione e il Lavoro per i soggetti occupabili; l’Assegno di Inclusione per i non occupabili.

L’AdI non sostituisce dunque il RdC ma anche la Pensione di Cittadinanza; essa è rivolta ai soggetti dai 67 anni in poi. I nuclei familiari composti da quest’ultimi, con figli a carico, riceveranno un AdI stimato sulla scala di equivalenza, prodotta dal punteggio ottenuto da: condizione di fragilità, presenza di disabili, numero dei figli. La base è un ISEE pari a 6mila euro. Con tre figli, ecco di quanto sarà l’AdI mensile: 2 genitori, 3 figli minorenni, 700 euro; 1 genitore, 1 figlio maggiorenne e 2 figli minorenni, 650 euro; 1 genitore, 2 figli maggiorenni e 1 figlio minorenne, 575 euro. Con tre figli maggiorenni, non si ha diritto all’Assegno.

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