Di quanto sarà l’aumento sulle pensioni di invalidità

Lo sapevi che è possibile ora conoscere di quanto sarà l’aumento previsto per la pensione di invalidità? Scopriamolo

(Foto Adobe – pensioniora.it)

Ebbene sì, dopo tanta attesa siamo finalmente pronti a partire del mese di luglio a godere dei ghiottissimi e soprattutto per alcuni di noi fondamentali aumenti sulla pensione di invalidità. Una notizia, questa, che senza dubbio permetterà a tantissimi di noi di tirare un tanto agognato sospiro di sollievo.

Come ben sapete, d’altronde, è già dall’inizio di questo nuovo anno che siamo in attesa di poter godere di queste somme aggiuntive, che tra i tanti aspetti sono state disposte proprio per riuscire a rendere questi assegni mensili più equi con il caro vita attuale. Per sapere di cosa stiamo parlando nello specifico, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Pensione di invalidità, ecco di quanto aumenta

Di quanto sarà l’aumento (Foto Adobe – pensioniora.it)

Nonostante le più che ottimistiche e positive premesse iniziale, però, non è stato possibile godere di questi aumenti sin da subito: anzi, siamo andati incontro a un importante e soprattutto ingente slittamento a causa proprio di alcuni controlli che sono stati effettuati dall’INPS sui beneficiari di queste pensioni. Adesso, però, sembra che non sia più necessario attendere e anzi entro l’arrivo dell’estate sarà possibile godere degli aumenti previsti sulla pensione di invalidità.

Ma, nello specifico, a quanto corrisponderà questo specifico aumento sulla nostra pensione di invalidità? Ebbene, secondo quanto previsto all’interno del nuovo Decreto Lavoro, a partire dal mese di Luglio moltissimi pensionati avranno la possibilità di ricevere una quattordicesima più elevata grazie alla nuova rivalutazione pensionistica inerente al 2023. Si tratta, nello specifico, di una rivalutazione corrispondente al 7,3 per cento sulle somme pensionistiche.

All’interno di questo 7,3 per cento che verrà applicate sulla nostra pensione si distingue una percentuale corrispondente agli arretrati che vanno dal mese di Gennaio a quello di Giugno, e il restante che corrisponde invece all’effettivo aumento di cui sarà possibile godere a partire dal mese di Luglio. Attenzione però, perché per quanto riguarda questi nuovi importi che su applicheranno sulla nostra pensione, questi non saranno fissi e uguali per tutti i pensionati: piuttosto varieranno in base agli anni di contribuzione accumulati e al reddito complessivo del soggetto in questione.

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