Cartella esattoriale annullata: nuova importante sentenza

Lo sapevi che potresti andare incontro all’annullamento della tua cartella esattoriale? Ecco quando succede e perché

Cartella esattoriale annullata (Foto Adobe – pensioniora.it)

Ebbene sì, è proprio in arrivo una più che lieta notizia che potrebbe permettere a tantissimi di noi di tirare un sonoro e profondo sospiro di sollievo. Sembra infatti che si possa andare incontro all’eventualità di vedersi annullare la propria cartella esattoriale.

Questo, in particolare, è stato reso possibile grazie a un curioso caso di cronaca che è stato recentemente reso noto proprio da Equitalia. Questo è stato poi denominato come il caso di “Robin Hood”: vale a dire un notificatore che si è reso colpevole di un comportamento illecito ma non è stato considerato punibile dalla Suprema Corte.

Annullata la cartella esattoriale: ecco come

Cartella esattoriale annullata (Foto Adobe – pensioniora.it)

Secondo quanto successivo in Emilia Romagna, questo notificare non avrebbe consegnato la cartella esattoriale ai diretti interessati ma le avrebbe piuttosto buttate via: un’omissione che di certo viene notificata come comportamento illecito, soprattutto perché il soggetto in questione ha ammesso di aver omesso la ricezione delle cartelle in modo volontario. La cosa curiosa, però, è il modo in cui la vicenda si è conclusa.

Il notificatore in questione infatti è stato processato per ben due volte a processo e, in entrambi i casi, ne è stato assolto. Nonostante dunque la poca professionalità e soprattutto la mancata ricezione ai debitori delle proprie cartelle esattoriali, l’atto è stato considerato concluso e dunque privo di conseguenze. Ad essere particolarmente curioso però è la motivazione che si nasconde dietro questa motivazione: nel primo caso, infatti, ad aver portare all’assoluzione erano state alcune problematiche di natura tecnica.

Questo perché l’uomo in questione si era difeso con la motivazione di non aver trovato la casa dove consegnare la cartella. Nel corso della seconda indagine, però, le cose sono andate molto diversamente: ad aver costituito un fattore decisivo, infatti, è stata la mancanza di querela da parte di tutti i debitori che non si sono visti recapitare le proprie cartelle esattoriali. Per tanto, proprio questo ha costituito un fattore determinante e l’uomo, in assenza di querele a suo carico, è stato assolto da qualsiasi capo di accusa.