Animali sui mezzi di trasporto: viaggiano vicino al padrone?

Vi siete mai chiesti cosa prevede il codice stradali per gli animali sui mezzi di trasporto? Scopriamo insieme cosa si dice

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Animali sui mezzi (Foto Adobe – pensioniora.it)

Da sempre, e sin da quando siamo piccoli soprattutto, ci viene detto come avere un cane, un gatto o altro rappresenti, sì, una fonte di amore e soprattutto di compagnia senza precedenti, ma è anche una responsabilità senza precedenti per ognuno di noi. Certo, gli animali portano tantissimo amore nelle nostre vite, ma insieme a tutto questo di certo non si possono ignorare anche tutte le responsabilità e spesso i vincoli che comportano con la loro presenza: con il tempo, fortunatamente, molti aspetti sono cambiati e soprattutto si sono adattati anche alla presenza dei nostri simpatici amici.

Se, dunque, quando eravamo più piccoli ci veniva spiegato gli animali rappresentassero una responsabilità senza precedenti per noi e soprattutto un limite che, ad esempio, avrebbe anche potuto impedirci di viaggiare e allontanarci da casa per troppo tempo, ad oggi le cose sono cambiate. Sono numerose infatti le strutture che si sono abituate e adattate alla presenza anche dei nostri fedeli amici, come gli hotel o ancora i mezzi di trasporto. Ma per quanto riguarda proprio questi ultimi, i dubbi possono essere ancora tanti per noi: ad esempio, come funziona la gestione una volta saliti? Gli animali devono restare vicino al proprio padrone o in appositi spazi?

Viaggiare con animali, come funzionano i mezzi 

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Animali sui mezzi (Foto Adobe – pensioniora.it)

Ebbene sì, quando si parla dei propri animali e soprattutto della possibilità di muoversi insieme a loro all’interno della città o a proposito dell’idea di non lasciarsi a casa per fare un tanto agognato viaggio, è bene specificare un aspetto molto importante. Vale a dire che, in realtà, non esistono regole o limiti espliciti che vadano a vietare la presenza dei nostri fedeli e simpatici amici proprio sui mezzi di trasporto: ciò chiaramente però vale solo per i cosiddetti animali domestici, come ad esempio un cane, un gatto, un coniglio o simili. Ovviamente, ci sono delle accortezze a cui bisogna fare sempre attenzione.

In primo luogo, qualora si decide di portare con sé il proprio animale su un mezzo di trasporto, non lo si può per nessun motivo lasciare libero. Questo, infatti, deve sempre essere con noi, per la precisione al nostro fianco, e munito di guinzaglio oltre che di museruola lì dove considerato necessario e indispensabile per la tutela di chiunque ci circonda. Attenzione però, perché se è vero che sui mezzi pubblici non esistono specifiche leggi in vigore, le cose potrebbero cambiare per quanto riguarda le compagnie private.

Ebbene sì, in alcuni casi potrebbero essere proprio le società private che gestiscono pullman o altri mezzi di trasporto a limitare o fissare delle eventuali norme per quanto riguarda la gestione dei propri animali di compagnia. Solitamente, le regole più diffuse sono quelle che prevedono il guinzaglio e la museruola per i cani di grande taglia, mentre i più piccoli sono invitati a essere tenuti in braccio dai propri padroni. Chiaramente esistono delle eccezioni a queste possibili limitazioni per i cani da guardia, da pastore e per finire per coloro che fanno parte delle forze armate.