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Risparmio

Buono 4×4 Poste cancellato: cosa succede a chi lo ha sottoscritto

Cosa capita a chi possiede un buono fruttifero postale 4×4, ora non più disponibile sul mercato del credito e del risparmio

Poste italiane (Foto Adobe – pensioniora.it)

Poste italiane è  un riferimento certo per consumatori e risparmiatori italiani nel mercato dei servizi creditizi e di investimento come nelle spedizioni e nella corrispondenza, nella telefonia mobile e fissa o nella fornitura di servizi e utenze domestici (gas ed energia elettrica, telefono fisso). La diffusione dei suoi uffici sparsi in tutto il territorio della penisola e l’accessibilità delle sue offerte hanno determinato a creare il seguito degli articoli della controllata di Casse Depositi e Prestiti.

Una delle sue qualità è da sempre la possibilità di raccogliere e tutelare il risparmio con strumenti sicuri e trasparenti alla portata di chiunque, sostenendo anche di chi mette da parte cifre poco consistenti, ma con perseveranza e persistenza nel tempo. Molte famiglie possiedono un libretto o un conto corrente postale con cui in passato, come oggi, depositano le pensioni, i salari, gli stipendi e tutti i risparmi anche di lieve entità.

Buono 4×4 cosa devono fare i titolari

Poste italiane (Foto Adobe – pensioniora.it)

Tra le modalità di risparmio più note ai clienti di Poste ci sono certamente i buoni fruttiferi,  facili da usare, con spese di gestione nulle e garanzia da parte dello Stato. Hanno sempre rappresentato un modo sicuro per mettere da parte un somma, più o meno consistente. Tuttavia ora diversi aspetti stanno mutando nella politica di Poste italiane e alcuni di questi strumenti stanno avendo una modifica o addirittura venendo accantonati. Il buono fruttifero 4×4 molto conosciuto tra i risparmiatori presto non sarà più disponibile per i clienti di Poste.

Si tratta di una modalità di investimento a media e a lunga scadenza, della durata massima di 16 anni, con rendimenti certi e crescenti che arrivano al 3 per cento annuo. Ma già da ora non è più possibile l’apertura di questa soluzione. Comunque chi oggi possiede nel suo portafoglio risparmio dei buoni fruttiferi postali 4×4 potrà continuare a incassare gli interessi fino alla loro conclusione contrattuale e riavere il capitale investito.

Tutti i contratti stipulati restano in piedi e per i clienti di Poste non ci saranno intoppi. Il 4×4 prevede la maturazione degli interessi ogni 4 anni, in caso di rimborso entro il termine di prescrizione. I rendimenti partono dall’1,50 per cento dei primi 4 anni per arrivare al 3 per conto alla fine dei 16 anni del prodotto.

Quali alternative possibili

Rendimenti (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come detto chi li possiede non deve temere, Poste italiane garantisce la fruizione degli interessi maturati fino al conclusione prevista. Le cause della scelta non sono note, ma si tratta di una nuova per strumenti più flessibili e di maggior seguito. Rimane comunque l’opportunità di risparmiare con i buoni fruttiferi, ci sono infatti validi prodotti in grado di garantire sicurezza e interessi determinati.

Ad  esempio il buono 3×4 per investimenti fino a 12 anni o quello ordinario fino a 20 anni, con rendimenti fissi crescenti. Altra possibilità da non sottovalutare  per durata e rendimenti crescenti  è sicuramente il buono dedicato ai minori, che rimane  una scelta importante per chi vuole contribuire ai progetti e alla concretizzazione degli sogni dei più piccoli.

In altre parole le qualità di base di questi strumenti restano identiche: assenza di spese di gestione e di rimborso, tassazione agevolata al 12,50 per cento, esenzione dell’imposta di successione, interessi sicuri nel tempo, le caratteristiche  che ne spiegano il grande successo tra le famiglie.

Pubblicato da
Vincenzo Pugliano