ISEE sotto i 35mila euro: i vantaggi sul mutuo che tutti ignorano

Non tutti lo sanno ma se si rispetta un certo requisito, si potrebbe anche avere accesso ad alcuni importantissimo vantaggi sul mutuo

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ISEE sotto i 35mila euro: i vantaggi (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come ben sapete, una delle tappe fondamentali per entrare a pieno titolo nel mondo degli adulti agli occhi di molto è rappresentata proprio dall’acquisto di un immobile di proprietà: un vero e proprio sogno per tantissime persone, che spesso si ritrovano a rincorrere questo desiderio anche per tutta la vita.

Acquistare una casa non è infatti solo un impegno e una responsabilità, ma per molti rappresenta quasi una vera e propria utopia a causa dei costi ormai sempre  più elevati del mercato immobiliare. Proprio per questo motivo, sono numerose le persone che decidono di avvalersi di un piccolo aiuto, vale a dire il mutuo: si tratta di un anticipo effettuato da una banca o un credito, che ci impegniamo a restituire nel tempo e secondo una rata fissa e prestabilita.

Requisiti per avere vantaggi mutuo: di cosa parliamo

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ISEE sotto i 35mila euro: i vantaggi (Foto Adobe – pensioniora.it)

Senza dubbio, dunque, il mutuo rappresenta un vero e proprio lascia passare per riuscire a realizzare il sogno di comprare una casa di proprietà, soprattutto per tantissimo giovani che si stanno affacciando ora al mondo degli adulti e del lavoro. Sicuramente per riuscire a stipulare questo accordo bisogna rispettare alcuni requisiti e soprattutto rappresentare, agli occhi del nostro creditore (nella maggior parte dei casi la banca o degli enti specifico) un investimento sicuro. Noi di PensioniOra, però, oggi vogliamo parlarvi di una piccola agevolazione di cui non molti sono a conoscenza. Per saperne di più, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.

Ebbene sì, pare infatti che secondo le recenti modifiche e soprattutto la nuova Legge di Bilancio istituita per il 2023 dal Governo italiano, tutti coloro che hanno un ISEE che non supera i trentacinque mila euro potrebbe ottenere una agevolazione. Vale a dire la possibilità di abbassare la propria raga del mutuo a un tasso variabile. Un modo, questo, che permetterebbe a tantissimo di noi di aggirare la problematica dell’innalzamento dei tassi di interesse che sono stati registrati in quest’ultimo periodo e che rende sempre più difficile per le famiglie italiane il pagamento di questi saldi mensili, ormai sempre più elevati.

Certo, nel caso in cui non si riesca più a saldare la rata prestabilita, un tentativo valido può essere quello di rinegoziare il finanziamento effettuato dalla banca, ma non sempre questo tentativo va a buon fine. È proprio per questo che ora, tutti coloro che hanno un ISEE non superiore ai trentacinque mila euro, potranno avere la possibilità di allungare la durata del proprio mutuo e in questo modo ridurre l’importo medio di ogni rata. C’è però un altro requisito da rispettare: ovvero, che il proprio o capitale di inizio mutuo richiesto alla banca sia inferiore o uguale ai duecento mila euro. Per tutti coloro che invece non riescono a rientrare in questa agevolazione, la soluzione è un’altra: o passare da un tipo di tasso variabile a uno fisso, o ancora provare a cambiare il proprio istituto di credito alla ricerca di contratto e accordi più favorevoli secondo il mercato e le disponibilità economiche del momento.

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