Fino a quando avrai l’RdC: puoi controllare così

Con la cessazione della misura nell’imminente, è opportuno conoscere quale sia la scadenza delle erogazioni sulla prestazione personale. Come verificare

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Reddito di Cittadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

Se fra poco più di un mese si festeggia il Ferragosto (possibilmente tra la sabbia della propria località marittima preferita), già dall’esordio del mese di luglio, l’umore è pervaso dallo spirito delle vacanze, sebbene si sia ancora rigidamente inseriti nel sistema della quotidianità, oscillante tra il lavoro e le incombenze familiari (e tutte le sfumature presenti nel mezzo e nel di fuori).

In queste ultime settimane, mentre si va verso una proverbiale stasi dei fenomeni che globalmente sono alla ribalta della cronaca, come la crisi energetica, la guerra e l’inflazione,  per poi ripartire con l’altrettanto proverbiale aggravamento da settembre, si sta iniziando a lanciare qualche bilancio dopo la fine del primo semestre. Al netto dei fisiologici cambiamenti temporali, però, le variabili sopracitate non hanno modificato granché nell’assetto della sostenibilità economica di una famiglia media.

Quando scade l’RdC: come controllare

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Reddito di Cittadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

Di fatto, lo spettro della stagnazione è dietro l’angolo nei confronti sia dell’economia italiana sia di quella europea, dove l’ambito più esangue è quello della produttività. Tale fattore è direttamente contaminato da un’attualità che spira venti contrari: la guerra nel cuore dell’Europa ha prima inasprito e poi eclissato rapporti economici e commerciali a dir poco storici, oltre ad aver congelato pericolosamente un quadro politico indispensabile seppur migliorabile.

A pagare sono pertanto le economie nazionali e quella italiana ne è una riprova, sopraffatta dall’azione erosiva dell’inflazione. Quest’ultima non accenna infatti ad allentare la morsa che sta diffusamente provocando il calo del potere d’acquisto, come pure la riduzione della capacità di risparmiare degli italiani (attitudine internazionalmente riconosciuta). La fotografia peggiora se si osserva poi la fascia più svantaggiata della popolazione.

Come verifica se l’erogazione RdC è già terminata

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Reddito di Cittadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

Si tratta del contesto più provato dalle escalation di questi ultimi anni; quello che deve scegliere tra il pagamento della fattura di una utenza domestica o di non rinunciare ad un bene essenziale. Insomma, si sta parlando del contesto demografico colpito da quel progressivo impoverimento che dal 2019 è nel mirino del contrasto da parte di una misura previdenziale come quella del Reddito di Cittadinanza.

In relazione a questa misura di supporto, il mese di luglio rappresenta un mese cruciale, o meglio, un mese di sostanziale cambiamento. A delimitare il corso dello strumento a disposizione è stata proprio la data del 30 giugno 2023: termine ultimo di presentazione delle domande per ricevere il sussidio “vecchia maniera”. D’ora in poi, i potenziali percettori potranno rivolgersi soltanto alle nuove misure del Supporto Formazione e Lavoro (per i lavoratori), oppure all’Assegno di Inclusione (per i soggetti non occupabili).

Dal 1° gennaio 2024 il RdC cesserà definitivamente e resteranno i due strumenti che formano il pacchetto della MIA, la misura di inclusione attiva. Pertanto, questo ultimo semestre 2023 è già un conto alla rovescia prima dello stop. Ma già da agosto ci saranno i primi esclusi dal vecchio RdC. I soggetti occupabili, cioè di età compresa tra i 18 ed i 59 anni, non avranno più diritto al sussidio fino a fine anno e dovranno passare al SFL.

Oltre a ciò l’assegno mensile passa da 500 a 350 euro. Per avere un quadro più chiaro della propria situazione si può sempre fare una verifica sul portale web dell’INPS. Accedendo con SPID, CIE o CNS, si può consultare l’area dedicata al RdC, facendo attenzione a scegliere opzione di consultazione come cittadino e non come Patronato. Utilizzando la voce “consulta le domande già presentate”, se in relazione alla domanda si trova la scritta “accolta”, allora il sussidio è fruibile per il mese in corso. Altrimenti con “decaduta”, il periodo di 7 mesi è terminato.

 

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