Cosa puoi fare se credi ti spetti la quattordicesima INPS

La quattordicesima mensilità spetta ai pensionati che soddisfano determinati requisiti: ecco cosa fare se si pensa di essere beneficiari

quattordicesima
pensione quattordicesima luglio (Foto Adobe-pensioni.it)

Ogni anno a molti pensionati italiani spettano due mensilità aggiuntive, una nel corso del mese di dicembre, a ridosso del Natale, l’altra invece nel corso del mese di luglio. Parliamo rispettivamente della tredicesima e della quattordicesima mensilità che vanno ad arricchire le tasche di vari pensionati italiani.

Per quanto riguarda la quattordicesima, di cui ci occuperemo in maniera più approfondita in questo articolo di PensioniOra, la misura spetta ai pensionati che hanno compiuto almeno 64 anni di età e che hanno un reddito compreso tra 1,5 e 3 volte il trattamento minimo annuo del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti.

Quattordicesima INPS a luglio: tutti i dettagli

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pensione quattordicesima luglio (Foto Adobe-pensioni.it)

La quattordicesima è in tutto e per tutto una somma aggiuntiva alla pensione ed è corrisposta dall’INPS nel corso del mese di luglio. E’ stata introdotta dall’articolo 5, commi da 1 a 4, della legge 3 agosto 2007, n. 127 e modificata dalla legge di bilancio 2017 e, di fatto, fa compagnia alla tredicesima mensilità.

Come detto la misura non spetta a tutti i pensionati ma solo a coloro che hanno almeno 64 anni e hanno un reddito complessivo fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti. Inoltre, è stato incrementato l’importo della somma aggiuntiva spettante a coloro che hanno un reddito complessivo pari o inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo annuo del FPLD.

L’importo della quattordicesima, quindi, varia: coloro che hanno una pensione fino a 18.437 euro avranno la quattordicesima pari a 336 euro; per una pensione fino a 28.546 euro la quattordicesima è di 420 euro mentre per le pensioni di oltre 28.655 euro la quattordicesima è di 504 euro. Il pagamento è effettuato d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni sulla base dei redditi degli anni precedenti.

Ricordiamo che la quattordicesima è riconosciuta in via provvisoria in presenza delle condizioni prescritte dalla legge ed è successivamente verificata sulla base dei redditi consuntivi non appena disponibili. In casi di pensioni con decorrenza diversa dal 1° gennaio, ovvero di compimento del sessantaquattresimo anno di età nel corso dell’anno, il beneficio spetta in proporzione ai mesi di vigenza della pensione o di possesso del requisito anagrafico.

Per quanto riguarda il mese di luglio 2023 la quattordicesima è erogata d’ufficio dall’INPS ed è inserita anche nel cedolino pensionistico del mese corrente. Il messaggio 12 giugno 2023, n. 2178 fornisce indicazioni su requisiti reddituali, platea interessata e modalità di pagamento. Al contrario, la quattordicesima sarà attribuita d’ufficio con la rata di dicembre 2023 agli altri pensionati.

Riceveranno la quattordicesima a dicembre coloro che perfezionano il requisito anagrafico dal 1° agosto 2023 (pensioni gestite nei sistemi integrati); perfezionano il requisito anagrafico dal 1° luglio 2023 (pensioni della Gestione pubblica) al 31 dicembre 2023; vanno in pensione nel corso del 2023.

Coloro che invece non ricevano la quattordicesima, ma ritengano di averne diritto, possono presentare domanda di ricostituzione tramite il servizio online o i patronati. I pensionati che non riceveranno o non hanno mai ricevuto la quattordicesima e ritengono di averne diritto, possono verificare i requisiti sopra elencati rivolgendosi agli operatori del Patronato ACLI i quali forniranno l’assistenza e, eventualmente, presenteranno gratuitamente la richiesta all’INPS.

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