Ecco come conoscere se si è tra i percettori che hanno ricevuto lo stop sulle prossime erogazioni del sussidio. A supporto c’è questo utile strumento
Forse la routine è quella di sempre, ma col mostruoso valore aggiunto del caldo rovente che si è abbattuto sulle città italiane. Di fatto, però, ci si trova estremamente prossimi alle porte di agosto e a poche settimane dall’annuale e intenso rito delle grandi partenze di Ferragosto. Si è nel novero degli enormi numeri che accompagnano il traffico congestionato dei check-in in aeroporto o nelle stazioni ferroviarie, oppure negli affollati chilometri della rete autostradale nazionale?
Bene, allora si fa parte, per così dire, della tradizionale massa di coloro che si prenderanno la meritata pausa estiva proprio in prossimità della sola festività di agosto, per prolungarla di una o due settimane; un tempo sufficiente per rigenerarsi al mare o in montagna, o magari, semplicemente per riallacciare i rapporti storici con la famiglia d’origine e i vecchi amici, se ci si reca a trascorrere le vacanze nella propria terra d’origine.
Ti hanno sospeso l’RdC? Utilizza questo servizio
Poi, al contrario, c’è l’altra faccia dei vacanzieri: quelli alternativi, quelli che hanno abbracciato l’ultimo trend, ossia di anticipare una frazione delle vacanze in una delle settimane di luglio, e l’altra frazione nel corso del mese perfetto dei rientri: a settembre. Ad agosto, si può approfittare per recarsi in ufficio, rispondere a vecchie email, svolgere attività che nei comuni ritmi della routine non c’è mai tempo di portare a termine; insomma, si va al lavoro godendosi l’assenza di traffico urbano, le strade semideserte, l’impianto del condizionatore in funzione.
Certo, si tratta di prospettive vicine e lontane non tutte comuni a tutti gli italiani. Anzi, per molti cittadini, le vacanze “alternative” si traducono nel restare fissi a casa, nella città assolata e rovente, magari con qualche saltuario passaggio giornaliero alla località di mare più vicina. Specialmente nelle grandi città, anche costoro sono presenti, assieme al picco del turismo e agli “alternativi” della calendarizzazione dello svago.
Ti hanno sospeso l’RdC? Come controllare lo stato della pratica
Insomma, quella bella fetta svantaggiata di popolazione è quella che sta pagando i costi sociali di una crisi economica e sistematica che non accenna a farsi da parte, anzi; d’altronde, anche i costi delle vacanze, sotto ogni punto di vista, dal trasporto all’alloggio, pagano lo scotto dei rialzi dell’inflazione. Pertanto, il bagaglio casalingo contiene lo stesso calo del potere di acquisto e lo stesso rialzo del costo dei consumi di un anno e mezzo fa.
Tra costoro vi sono i percettori del Reddito di Cittadinanza. Essi si trovano a vivere la delicata fase di passaggio, o meglio, di interruzione della misura principale di supporto al reddito. L’interruzione prelude al subentro del pacchetto di nuove misure contenute nella Legge di Bilancio 2023, denominata MIA, la nuova misura di inclusione attiva. Al suo interno, si trovano due strumenti rivolte alle nuove categorie introdotte all’interno della platea dei futuri beneficiari.
Si tratta del Supporto Formazione Lavoro e l’Assegno di Inclusione. Il primo è indirizzato ai soggetti occupabili tra i 18 e i 59 anni di età, e il secondo ai soggetti non occupabili, cioè disabili, minorenni e over 60. Ai primi, la mensilità è pari a 350 euro per 7 mesi non rinnovabili; ai secondi, il contributo mensile è di 500 euro per 12 mesi rinnovabili. Ma per coloro che percepiscono il RdC da gennaio, il mese di luglio rappresenta il mese dello stop definitivo delle erogazioni, prima di esporsi alle suddette alternative (fatto salvo un ISEE annuale sotto i 6mila euro.
La sospensione della domanda si suggella definitivamente ad agosto, mese dello “stop“, e da settembre, le due misure prenderanno il via. Di fatto la domanda potrebbe dunque essere sospesa ma non revocata. Per capire lo stato della propria domanda, basta seguire lo stato della pratica dal sito dell’INPS, nella pagina dedicata al RdC. Si clicca su “Utilizza il servizio”; dopo essersi autenticati con SPID o CIE, si seleziona “Domanda” e poi “Esito“: qui apparirà la dicitura se il contributo è stato sospeso o revocato.
