Bonus porte e finestre, la cifra quadruplica: richiedilo adesso

E’ questo il momento giusto per chiedere il bonus porte e finestre: la cifra dell’incentivo è quadruplicata: i dettagli

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bonus porte e infissi (Foto Adobe-pensioni.it)

Negli ultimi anni gli italiani hanno imparato a fare la conoscenza di tanti incentivi e bonus che sono stati promossi dai vari governi che si sono succeduti. Sicuramente gli anni dei bonus sono coincisi con il governo Draghi: l’allora premier ha dovuto fare i conti con una situazione davvero molto delicata dal momento che il nostro Paese usciva da due anni di pandemia da Covid-19.

E’ stato il governo Draghi ad emanare l’Assegno Unico Universale per le famiglie con figli a carico e, sempre Draghi ha istituito i vari bonus antinflazione da 150 euro una tantum. Abbiamo poi conosciuto il bonus prima casa per gli under36 e tanti altri incentivi che riguardano proprio gli immobili. La buona notizia è che il governo Meloni ha prorogato gran parte di questi bonus, incluso quello relativo a porte e finestre.

Bonus porte e finestre: quali agevolazioni si possono richiedere

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bonus porte e infissi (Foto Adobe-pensioni.it)

Molti bonus emanati dal governo Draghi sono stati poi prorogati dal governo Meloni. Alcuni di questi bonus riguardano l’ammodernamento della casa sia a livello energetico che estetico. Ricordiamo, ad esempio, il Superbonus 110% ma anche i bonus sui pannelli solari e per chi acquista stufe al pellet.

Esiste, poi, anche un bonus che riguarda le porte e le finestre. Per quanto riguarda le finestre, ad esempio, dei buoni infissi sono necessari per tenere la casa ad una giusta temperatura sia d’estate che d’inverno. D’estate dei buoni infissi, infatti, eviteranno di far entrare calore o di far uscire l’aria fresca del condizionatore, mentre d’inverno si eviterà di disperdere calore.

Inoltre dei buoni infissi insonorizzano meglio la nostra casa e se si decide di installare un vetro antisfondamento avremo anche una maggiore protezione dai furti. Nel caso in cui si vogliono quindi cambiare porte e finestre è questo il momento giusto dal momento che, usufruendo di un bonus apposito, si avrà un risparmio più che consistente.

Attraverso apposita Legge di Bilancio 2023, il governo Meloni ha infatti prorogato per tutto il 2023 il bonus infissi che consente di sostituire i serramenti approfittando di sconti ed agevolazioni. In realtà non si tratta di un bonus a sé stante ma rientra nel bonus ristrutturazione. Tramite questo bonus, per un importo massimo di 96mila euro, si avranno coperte fino al 50% delle spese sostenute. 

Rientrano nel bonus ristrutturazione la sostituzione delle persiane o dei serramenti con una modifica del tipo di infisso o materiale o la sostituzione degli infissi esterni. Chi vuole cambiare porte e finestre può anche usufruire dell’Ecobonus che, per un massimo di 60mila euro di spesa, permette di avere una detrazione del 50% sulla spesa sostenuta. Requisito è che i lavori migliorano la classe energetica dell’immobile.

Infine, chi vuole sostituire porte e finestre può anche usufruire del bonus barriere architettoniche che copre il 75% delle spese se si dimostra che la sostituzione degli infissi è finalizzata a garantire o migliorare l’adattabilità, la visibilità e l’accessibilità. Per ottenere questo bonus non è necessario che, nell’immobile, viva una persona con disabilità.

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