Nuovo RdC: si può avere se hai avuto carta solidale?

Esiste la compatibilità tra il nuovo Reddito di Cittadinanza (RdC) in avvio e la carta solidale “Dedicata a te”‘

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Carta solidale (Foto Adobe – pensioniora.it)

A breve prenderà il via la nuova prestazione che prenderà il posto del Reddito di Cittadinanza per gli occupabili tra i 18 e i 59 anni che non fanno parte di nuclei familiari con elementi fragili (anziani con almeno 60 anni, minorenni e disabili). Si tratta del Supporto per la formazione e il lavoro, una vera e propria indennità di partecipazione alle politiche attive del lavoro (corsi di qualificazione o aggiornamento professionale, progetti di utilità pubblica, programmi di avvicinamento al lavoro e così via).

Invece per le famiglie con soggetti fragili e per quelle prese in carico dai servizi sociali, il Reddito di Cittadinanza è previsto fino al mese di dicembre di quest’anno per essere poi sostituito dall’Assegno di inclusione che raccoglierà il grosso dei precedenti beneficiari del RdC. Contemporaneamente è in piena operatività la carta solidale “Dedicata a te“, per acquisti di generi alimentari di prima necessità presso punti vendita aderenti all’iniziativa del Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste).

Compatibilità tra RdC e carta solidale

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Reddito di Citttadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il contributo per gli acquisiti di beni alimentari è erogato mediante una carta postepay prepagata con la somma di 382,50 euro disponibili per la spesa e destinato a famiglie con almeno 3 componenti e un Isee familiare non superiore ai 15mila euro all’anno. Esistono precisi limiti nell’assegnazione della carta. Infatti oltre alla soglia dell’Indicatore equivalente, il legislatore ha individuato delle categorie di cittadini esclusi, anche in presenza dei requisiti economici.

Si parla di quanti fruiscono di precedenti forme di sostegno e aiuto al reddito. In particolare non sono tra gli assegnatari quanti beneficiano di Reddito di cittadinanza, reddito di inclusione e di qualsiasi altra forma di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Inoltre se nella famiglia un componente percepisce Naspi, Dis. Coll, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione al reddito, cassa integrazione guadagni CIG, o qualsiasi altra integrazione salariale o di sostegno in caso di disoccupazione involontaria erogata dallo statosi viene esclusi dall’assegnazione.

Ma per la nuova indennità prevista con il Supporto per la formazione e il lavoro esiste un’incompatibilità con la carta solidale? In realtà sembrerebbe di no, il supporto non viene elencato tra le misure che impediscono l’assegnazione della carta. Ma va considerato che la nuova prestazione prenderà il via il 1° settembre, mentre la carta “Dedicata a te” è ormai in funzione da diverse settimane.

Esclusioni dalla prepagata “Dedicata a te”

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Supporto formazione lavoro (Foto Adobe – pensioniora.it)

In realtà la questione è abbastanza confusa e a determinare la compatibilità tra le prestazioni potrebbero essere i tempi di elaborazione e verificata delle condizioni per accedere alla carta. Infatti l’Inps ha iniziato i controlli dei requisiti per l’assegnazione della carta durante il mese di giugno, quando anche gli attuali ex percettori ricevevano ancora il Reddito di Cittadinanza.

Un tempismo che ha tagliato fuori dalla carta per gli acquisti di generi alimentari gli attuali ex percettori del reddito di cittadinanza, anche con Isee inferiore a 6mila euro e che nel mese di settembre otterranno il Supporto alla formazione e lavoro. Nei prossimi giorni non è escluso che vi siano delle modifiche nell’assegnazione delle carte non utilizzate e che anche i percettori del Supporto possano ricevere “Dedicata a te”.

Ma al momento non vi sono certezze in tal senso. Comunque chi ha già ricevuto la carta solidale “Dedicata a te” e si trova ora nelle condizioni per richiedere il Supporto per la formazione e il lavoro, non avrà problemi a presentare le richiesta nelle modaità pteviste dalla norma.

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