Ai disabili spetta questo rimborso fiscale per legge

Le persone che presentano disabilità possono richiedere un apposto rimborso fiscale deciso dalla legge: ecco qual è 

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deduzioni fiscali disabili (Foto Adobe-pensioni.it)

Secondo l’ISTAT nel nostro Paese ci sono oltre 3 milioni di persone che soffrono di una qualche disabilità. Si tratta di persone fragili che spesso hanno difficoltà anche solo a svolgere le azioni quotidiane più semplici come ad esempio mangiare, lavarsi o anche camminare.

Proprio per questi motivi che la legge italiana tutela questa categoria di persone con aiuti ad hoc come ad esempio detrazioni e deduzioni fiscali, ovvero delle vere e proprie agevolazioni fiscali che portano alla riduzione dell’IRPEF o agevolazioni che invece riguardano la riduzione dell’IVA.

Disabili e deduzioni fiscali: ecco quali possono essere richieste

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deduzioni fiscali disabili (Foto Adobe-pensioni.it)

Per quanto riguarda le detrazioni IRPEF queste sono applicate dopo aver calcolato l’imposta da versare e andando quindi a sottrarne il valore. Le deduzioni, invece, vanno a ridurre la base imponibile: questo significa che, al momento del calcolo dell’imposta dovuta, questa è nettamente inferiore rispetto a quanto si sarebbe pagato senza deduzione.

Le deduzioni fiscali sono molto meno rispetto alle detrazioni ma sono comunque tantissime. Tra queste figurano quelle legate alle spese mediche e ai mezzi di ausilio. I disabili possono portare a deduzione le spese mediche generiche e le spese di assistenza specifica. Vediamo ora cosa si intende per spese mediche di assistenza specifica.

Rientrano tra questa tipologia di spesa l‘assistenza infermieristica e riabilitativa; le prestazioni fornite dal personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale; le prestazioni rese dal personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo, da quello con la qualifica di educatore professionale, dal personale qualificato e quelle addette all’attività di animazione e di terapia occupazionale.

I disabili, per poter ottenere questo tipo di deduzione fiscale, devono essere in possesso di un documento di certificazione del corrispettivo che viene rilasciato dal professionista sanitario. Tale professionista deve essere risultare essere la figura professionale che ha reso la prestazione e la descrizione della prestazione sanitaria resa.

I disabili che si avvalgono di attività di ippoterapia e musicoterapia possono richiedere, anche in questo caso, le apposite deduzioni fiscali. In questo caso però bisogna che siano rispettate due condizioni. La prima è che le prestazioni devono essere prescritte da un medico che ne attesti la necessità per la cura della persona con disabilità; la seconda è che le prestazioni siano eseguite in centri specializzati direttamente da personale medico o sanitario specializzato.

Ricordiamo, invece, che non possono essere deducibili le spese sostenute per il pedagogista dal momento che, come evidenziato sia dal Ministero della Salute che dall’Agenzia delle Entrate, questa professione non è considerata quella di un professionista sanitario. Tutte le altre spese medico-sanitarie diverse da queste ora elencate possono invece fruire delle detrazioni disabili.

Tutte le spese sopra elencate sono interamente deducibili al reddito e quindi non si tiene minimamente in considerazione il limite massimo di spesa e sono tutte senza franchigia. Proprio per questo motivo che queste spese mediche possono portare ad una notevole riduzione della base imponibile e determinare l’applicazione di un’aliquota più bassa.

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