Bonus badanti INPS, chi può ottenere 500 euro al mese

Bonus badanti INPS, un grosso aiuto per le famiglie che hanno un invalido in casa: le regole e i requisiti

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L’Italia è un paese che invecchia sempre di più poiché la situazione economica dà poche possibilità ai giovani di lasciare la casa genitoriale e crearsi una famiglia propria. Anzianità spesso è sinonimo di invalidità e le spese sono sempre più alte. Ci sono misure a livello statale e tante altre a carattere locale, finanziate dalla Regione e gestite da Comuni.

Assistere un disabile non è mai facile, né dal punto di vista fisico-personale né economico. Le famiglie hanno dunque bisogno di aiuto, sotto vari punti di vista e di diversa natura. Alcuni sono strettamente economico con l’erogazione di bonus o con sconti ed esenzioni in servizi.

Bonus badanti, le condizioni per l’assunzione

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La legge che tutti conoscono a tutela diretta dei soggetti disabili e dei famigliari è la 104 del 1992 ma come detto ci sono anche provvedimenti regioanli. La Liguria, ad esempio, ha confermato per il terzo anno un Bonus rivolto alle famiglie che vogliono assumere un badante per il proprio caro invalido al 100% e che ha bisogno di assistenza.

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Nel 2020 e nel 2021 hanno usufruito di questa possibilità 1.700 famiglie residenti. Dallo scorso 2 agosto di può chiedere di nuovo il contributo di 500 euro al mese per un anno affinché si possa assumere un lavoratore come assistente. La procedura della domanda e dell’erogazione è gestita dal Filse, società finanziaria che assiste la Regione Liguria.

Sono 1,4 milioni di euro i fondi stanziati nel 2022 per garantire la copertura alle famiglie con queste difficoltà al loro interno. Per inviare la domanda è necessario essere residenti in Liguria in quella data.

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Oltre al massimo di percentuale di invalidità, un altro requisito essenzioale è che il soggetto in questione non sia ricoverato in una struttura sanitaria. In pratica è un aiuto che viene dato alle famiglie direttamente per l’assunzione presso il proprio domicilio, non per pagare una retta.

Infatti se il disabile è ricoverato, il bonus decade. È previsto anche un requisito di reddito. La famiglia deve avere un Isee che non superi i 35mila euro. Deve essere in corso di validità e socio-sanitario proprio perché serve per una prestazione di carattere assistenziale. La famiglia risulterà beneficiaria del bonus, una volta ottenuto deve assumera una persona come badante a norma di legge, pena la decadenza dell’agevolazione.

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