Pensioni casalinghe senza contributi: come ottenerla

Il sistema pensionistico italiano garantisce l’assegno a coloro che hanno versato contributi negli anni

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Pensioni INPS (Foto Adobe)

Occuparsi delle faccende domestiche è un lavoro vero e proprio. Tuttavia, chi si occupa delle faccende domestiche senza rapporto lavorativo da dipendente non ha delle entrate, un reddito e delle coperture contributive. Pertanto, il legislatore ha previsto un sistema che offre la possibilità alle casalinghe e ai casalinghi di ricevere un assegno a partire da 57 anni.

Infatti, dal 1°gennaio 1997 l’Inps ha istituito il Fondo Casalinghe e Casalinghi. A tale fondo possono iscriversi tutti coloro che svolgono lavori domestici non retribuiti a partire dall’età di 16 anni e fino all’età di 65 anni. Iscrivendosi al fondo si offre l’opportunità di versare i contributi e maturare un assegno che può essere incassato già a 57 anni.

Pensione senza contributi, l’unico caso possibile

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INPS (Foto Adobe)

 

Tuttavia, nel caso in cui le casalinghe non versino alcun contributo senza iscriversi, quindi, al fondo, avere un assegno da pensione diventa più complicato. Per ottenere la pensione minima, infatti, servono comunque 20 anni di contributi versati. In ultima analisi c’è la pensione sociale.

 

 

Questa, infatti, viene concessa anche senza aver versato i contributi. Tuttavia, la pensione sociale si ottiene se non si raggiungono determinati livelli reddituali familiari. Infatti, se si ha un coniuge che già percepisce una pensione bisogna verificarne l’importo. L’importo dell’assegno sociale per l’anno 2022 è pari a 468,11 euro per 13 mensilità.

 

 

Il limite di reddito è pari a 6.085,43  euro annui se si è da soli. Tale reddito sale a  12.170,86 euro, se il soggetto è coniugato. Quindi, l’unico modo per avere la pensione senza aver versato i contributi è rientrare in tali parametri per ricevere l’assegno sociale. Pure nel caso dell’integrazione della pensione è necessario avere dei contributi versati.

 

 

Infatti, coloro che hanno versato dei contributi ma dal calcolo ricevono una pensione sotto la soglia di 524,35 euro possono ottenere l’integrazione dall’Inps in modo tale da raggiungere questa soglia considerata limite ma in presenza comunque di contributi versati.

 

 

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