Scuola, in pensione nel 2023: cosa bisogna fare per lasciare il lavoro nel corso del prossimo anno solare. Requisiti e modalità
Per il personale scolastico che nel 2023 deve andare in pensione, il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca ha anticipato le probabili date per l’invio delle domande 2022.
Ogni anno una circolare del Ministero stabilisce le date per la presentazione delle domande e nel 2022 ha indicato come probabile quella del 21 ottobre 2022 per il personale dipendente (docente, educativo e A.T.A.) e il 28 febbraio 2023 per il personale dirigente.
Scuola, in pensione nel 2023: cosa c’è da sapere
Si tratta delle domande che hanno come fine il pensionamento dal 1 settembre 2023. La domanda dovrà essere presentata online all’Inps con procedura telematica e autenticazione (quindi SPID, CIE o CNS) ma anche il Contact Center (chiamando il numero 803 164). Altra possibilità è rivolgersi all’assistenza gratuita dei Caf.
Per il 1 settembre 2022, la scadenza di invio delle domande era il 31 ottobre 2021. In base alle anticipazioni dei sindacati – dopo l’incontro con il Ministero, il termine per l’anno in corso potrebbe essere fissato al 21 ottobre 2022.
L’adempimento riguarda i lavoratori che compiono 67 anni dal 1 settembre 2023 al 31 dicembre 2023.
Chi va in pensione anticipata dal 1 settembre 2023 deve presentare domanda di cessazione dal servizio nel 2022. C’è l’eccezione per chi al 31 agosto 2023 avrà maturato i contributi per la pensione anticipata ordinaria della legge Fornero (42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e un anno in meno per le donne) avendo già compiuto 65 annI.
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C’è anche chi invece sceglie la pensione 2023 con la quota 100-102 e in questo caso la quota 41, la pensione anticipata contributiva e a qualsiasi altra forma di pensione anticipata, deve presentare domanda di cessazione dal servizio.
Dunque i requisiti per la pensione scuola 2023 sono 67 quelli anagrafici al 31 agosto 2023 con domanda a 67 anni al 31 dicembre 2023; i contributivi, anzianità contributiva minima di 20 anni.
Secondo l’Art. 1, commi da 147 a 153 della legge 27 dicembre 2017, n. 205: requisiti anagrafici, d’ufficio 66 anni e 7 mesi al 31 agosto 2023 con domanda 66 anni e 7 mesi al 31 dicembre 2023. Requisiti contributivi invece, anzianità contributiva minima di 30 anni al 31 agosto 2023.
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Per quanto riguarda le donne entro il 31 dicembre 2023, anzianità contributiva minima di 41 anni e 10 mesi;
Requisiti uomini entro il 31 dicembre 2023: anzianità contributiva minima 42 anni e 10 mesi.
