In arrivo il nuovo bonus una tantum introdotto dal decreto aiuti-ter che prevede una nuova misura di sostegno
L’inflazione viaggia ancora in maniera piuttosto sostenuta. Gli esercenti continuano a rivedere i prezzi al rialzo e i redditi perdono il potere di acquisto. Il decreto Aiuti-ter, in tal senso, è stato l’ultimo provvedimento del governo Draghi per aiutare i cittadini ad affrontare l’inflazione e l’erosione del potere di acquisto.
Si tratta di un intervento che prevede diversi strumenti tra cui un nuovo bonus una tantum di 150 euro. Il bonus, però, prevede delle differenze rispetto alla misura precedente. Stavolta l’aiuto di Stato ha un importo inferiore di 50 euro e riguarderà circa 22 milioni di persone, una platea inferiore rispetto al bonus da 200 euro.
Bonus 150, i primi destinatari
Infatti il limite reddituale stavolta è di 20.000 lordi rispetto ai 35.000 del precedente aiuto. Per quanto riguarda i tempi di erogazione anche stavolta saranno i pensionati i primi a ricevere il pagamento. Infatti a partire dagli assegni di novembre i pensionati che non superano il reddito di 20.000 euro si ritroveranno il bonus da 150 euro sulla pensione.
Leggi anche: Aumenti pensione 2%: il calendario del mese di ottobre
Per questi percettori non cambieranno nemmeno le modalità. Il bonus da 150 euro, infatti, sarà erogato automaticamente così come accaduto a luglio per il bonus da 200 euro. Nessuna richiesta è da inoltrare da parte dei pensionati anche in questo caso. Successivamente, a ricevere il bonus da 150 euro saranno i lavoratori dipendenti.
Leggi anche: Pensioni, il programma del governo Meloni: cosa ha in mente
Il riferimento temporale è la busta paga di novembre mentre il riferimento reddituale è una retribuzione imponibile mensile non superiore a 1.538 euro. Chi non supera questo imponibile a novembre riceverà in busta paga il bonus da 150 euro. Sulla tempistica, però, è opportuno ricordare che per i lavoratori privati dipenderà da quando vengono erogate le buste paga. Molti datori di lavoro, infatti, pagano gli stipendi un mese dopo la consegna della busta paga. In questo caso il bonus sarà erogato a dicembre.
