Bollette, dopo quanto ti staccano tutto se non paghi

Ecco qual è l’ultimo giorno utile per pagare l’importo di una bolletta ben oltre il termine di scadenza, evitando il distacco. I dettagli

Bollette, dopo quanto ti staccano tutto se non paghi
Consumi energetici (Foto Adobe)

Di fronte all’incognita del gas, i cittadini europei sono, da un lato, rassicurati, dai loro governi di riserve sufficienti per affrontare il prossimo e imminente inverno, dall’altro sollecitati a ridurre sensibilmente i loro consumi energetici e ad abituarsi alla prospettiva di limitazioni delle risorse (con ciò che ne consegue in termini di consuetudini d’utilizzo). Oggigiorno, restano le bollette il reale fattore di una profonda crisi economica che serpeggia nelle fasce dei redditi meno abbienti. 

Con l’arrivo della stagione più fredda, gli italiani dovranno prepararsi ad un piano di razionamento messo a punto dal Governo con uno specifico decreto, mediante il quale si tenterà di fare riserva di metri cubi di gas riducendo di un’ora al giorno l’accensione delle caldaie centralizzate presso gli edifici pubblici che privati e diminuendo di un grado la temperatura di un grado, portandola a 19 gradi; il tutto avverrà secondo un calendario variabile sia tra Regioni che da Province.

Bollette, quando avviene il distacco dalla rete

Bollette, dopo quanto ti staccano tutto se non paghi
Consumi energetici (Foto Adobe)

In queste ultime settimane, il gas e, in generale, l’energia sono sotto l’occhio di una concitata cronaca. Il tema resta quello degli esorbitanti aumenti delle tariffe che stanno minando ai bilanci delle famiglie e delle imprese. Dal canto suo, il Governo sta cercando di tamponare le voragini economiche più evidenti con misure ad hoc, sbloccate dopo l’approvazione di alcuni decreti.

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Frutto del voto positivo del Parlamento sono infatti il bonus 200 euro e l’imminente bonus 150 euro, destinati ai redditi più bassi tra i lavoratori, i pensionati e i percettori di sussidi, particolarmente colpiti non solo dal rincaro sui contatori, ma anche dalla galoppante corsa all’inflazione. A margine, un’iniziativa istituzionale permette ai datori di lavoro di indirizzare i fringe benefit ai loro dipendenti specificatamente per pagare le fatture delle utenze.

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Resta il fatto che i consumi delle utenze attualmente riconosciuti e recapitati (e ampiamente rivalutati alla luce della crisi) vanno pagati. Ed entro la scadenza, pena gli effetti previsti in caso di insolubilità. I solleciti di pagamento portano a conoscenza l’utente  della messa in mora in qualità di ritardatario e della possibilità di distacco a partire dal quarantunesimo giorno dalla data di scadenza delle bollette. Anche in un momento come quello attuale, dove la via senza alternative del mercato di salvaguardia è supportato da tariffe più alte.

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