Pensioni INPS, bonus 150€ con domanda o automatico? La risposta

Pensioni INPS e bonus 150 euro: cosa dovranno fare i titolari d’indennità e quando riceveranno l’agevolazione contro il caro-vita

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Il terzo Decreto Aiuti introdotto dal governo guidato da Mario Draghi prevede uno dei tanti bonus erogati per affrontare la grave crisi inflazionistica. Sul modello di quello introdotto a maggio di 200 euro ne prevede un altro, di 150 euro. Sono diversi però i requisiti. Nel caso del primo, per ottenerlo era necessario non avere un reddito superiore ai 35mila euro nel 20221. In questo caso non deve superare i 20mila. In totale la platea dei beneficiari è di circa 22 milioni di cittadini.

In comune hanno però che in alcuni casi i beneficiari riceveranno l’aiuto in automatico e altri lavoratori dovranno presentare invece un’apposita domanda per ottenerlo. Il bonus è rivolto a lavoratori dipendenti e autonomi ma anche a pensionati e invalidi e per ogni categoria ci sono modalità di richiesta e data di erogazione diverse.

Pensioni INPS, bonus 150 euro: come riceverlo

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Come successo a luglio per i 200 euro, il bonus da 150 euro una tantum sarà erogato per prima ai pensionati. Lo riceveranno in automatico sull’indennità del mese di novembre. Altre categorie invece dovranno aspettare che i propri datori di lavoro presentino le denunce di recupero delle somme anticipate in compensazione.

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Per quanto riguarda gli autonomi, invece, dovranno presentare un’apposita domanda alla Cassa di previdenza di appartenenza. In automatico lo riceveranno anche i percettori del Reddito di Cittadinanza. I lavoratori dipendenti, invece, più che domanda dovranno presentare un’autodichiarazione. Infine, altri ancora, la richiesta dovrà essere fatta direttamente all’Inps.

I lavoratori domestici che hanno già presentato domanda per il bonus 200 euro entro il 30 settembre, riceveranno il nuovo aiuto a novembre. Nello stesso mese ci sarà l’erogazione anche per i lavoratori dipendente.

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A dicembre, invece, sarà il turno di riceve indennità Naspi e Discoll o disoccupazione agricola, i beneficiari dei bonus Covid previsti dai Decreti Sostegni e Sostegni bis, gli autonomi che lavorano senza Partita Iva e che non sono iscritti ad altre forme previdenziali, incaricati alle vendite a domicilio. Per gli autonomi ricordiamo che la domanda la dovranno presentare entro il 30 novembre 2022.

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