Orietta Berti disgustata: le cifre della sua pensione

In una recente intervista Orietta Berti ha affermato di percepire una pensione davvero bassa: ecco il motivo

orietta berti
pensione di orietta berti (Foto Facebook Orietta Berti)

Orietta Berti è sicuramente uno dei personaggi più apprezzato del mondo musicale e di quello dello spettacolo in Italia. Dopo il grande successo degli anni 70 ed 80 che l’ha resa celebre al grande pubblico, dallo scorso anno la Berti è tornata sotto le luci della ribalta con la sua collaborazione con Fedez ed Achille Lauro e la canzone “Mille”.

Attualmente la cantante veste anche i panni di opinionista al Grande Fratello Vip insieme a Sonia Bruganelli. La Berti, due volte a settimana, appare dunque su Canale 5 in prima serata per parlare e dare il proprio giudizio sui vip presenti nella casa più spiata d’Italia. In molti credono che la donna stia veramente bene economicamente e che potrebbe vivere della sola pensione.

Orietta Berti, ecco quanto guadagna di pensione

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pensione di orietta berti (Foto Facebook Orietta Berti)

Ebbene la risposta è molto semplice: la Berti, nonostante abbia versato contributi per oltre 50 anni ha una pensione che non le permetterebbe di vivere per cui lavora ancora. Spesso infatti, i Vip lamentano proprio questo problema: per motivi fiscali e di gestione la loro pensione non è alta nonostante i guadagni importanti che hanno percepito negli anni precedenti.

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E’ proprio in questo caso che ricade anche quello della Berti: la cantante in una intervista ha infatti riferito di percepire una pensione del tutto modesta, appena 900 euro al mese. Un vero e proprio paradosso se si pensa che negli anni d’oro della sua carriera la donna ha versato fiori di contributi.

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Nell’intervista la Berti ha affermato di aver versato i contributi per la pensione per ben 50 anni ma che, nonostante questo, si ritrova con una pensione davvero molto bassa. In realtà il motivo di tutto ciò risiede in un particolare che accomuna molte persone del mondo dello spettacolo e non solo.

Dal 1965 a metà degli anni Ottanta in molti non hanno versato i contributi: in quel periodo, infatti, l’Italia è stata interessata da un forte rallentamento dell’economia e solo negli anni 90 sono state avviate riforme strutturali che hanno riguardato anche il settore pensionistico. Per cui prima degli anni 90 era prassi non versare i contributi. Ecco dunque il motivo per cui in tv vediamo lavorare ancora Vip che hanno l’età della pensionamento.

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