Contanti, partita aperta sul limite: ecco di quanto sarà

Il governo intende alzare l’attuale limite sui contanti. La Lega aveva proposto 10.000 euro ma sarà nettamente più basso

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Contanti (Foto Unsplash)

Il Governo è fatto ed ha ottenuto la fiducia delle Camere. Ora il “nuovo” esecutivo ha solo da lavorare dopo tutti i passaggi previsti dalla Costituzione per arrivare all’operatività. Nuovo si fa per dire perché 11 ministri dell’attuale esecutivo erano presenti nel governo di centrodestra del 2008.

Il pronti via è lanciato dalla lega che ha in fretta proposto di alzare il limite del contante a 10.000. Un limite che, in realtà, non sarà di questo importo. L’intenzione del partito del Nord del paese era quello di accendere anche un po’ le luci sulla propria azione in seno all’esecutivo. In realtà, in consiglio dei ministri si è già discusso e il limite trapelato è un altro.

Limite al contante, di quanto sarà

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Contanti (Foto Unsplash)

Secondo le indiscrezioni che filtrano il limite sarà di 5.000 euro. Ciò vorrà dire che si potranno pagare in contanti fino a questa somma tutti i pagamenti effettuati. Ciò, chiaramente, non avverrà subito ma sarà inserito in manovra. Questo vuol dire che nella migliore delle ipotesi il nuovo limite del contante andrà in vigore a partire da gennaio.

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L’allargamento del limite al contante procede contro la tendenza e la linea dei governi precedenti. Infatti si è sollevata la polemica dalle opposizioni in quanto facilitare i pagamenti in contanti significa favorire i pagamenti non tracciati, ossia l’evasione. Il cambiamento del limite avverrà in legge di bilancio.

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Quest’ultima dovrà essere approvata entro il 31 dicembre. Ci sarà tempo, quindi, per il via al nuovo limite. Ad oggi resta in vigore e sicuramente fino al 31 dicembre il limite al pagamento in contanti di 1.999,99 euro. Ciò dovrebbe comportare anche una modifica dei limiti oltre i quali gli istituti di credito sono obbligati a segnalare all‘Agenzia delle entrate i movimenti in contanti dei clienti. Infatti, oggi non c’è alcun limite al prelievo o al deposito di contanti. Tuttavia, prelievi o versamenti che superano 10.000 euro mensili vanno segnalati.

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