Pensioni INPS, il calendario di novembre e le novità

Il calendario di novembre per il pagamento delle pensioni è pronto: novità su date e importi

Pensioni (Foto Canva)

Il mese di novembre è alle porte e già è tempo di nuovi pagamenti. L’inflazione rende ancora maggiore l’attesa per il pagamento dell’assegno da parte dei pensionati. Il potere di acquisto dei redditi fissi, come le pensioni, si perde gradualmente da diversi mesi. Tuttavia, ci sono delle novità positive per gli assegni di novembre.

Intanto è stato reso noto già il calendario che, per coloro che ritirano all’ufficio postale, è suddiviso in base alla lettera dell’alfabeto che fa riferimento all’iniziale del cognome. La novità di novembre è che, essendoci un ponte festivo, il prelievo presso gli sportelli delle Poste sarà possibile a partire dal giorno 2 novembre. Infatti, il primo giorno di novembre è festivo in quanto si festeggiano tutti i Santi. Ecco il calendario di novembre per Poste italiane:

Pensioni, calendario di novembre e novità

Pensione di reversibilità, modifiche in arrivo nel 2023
Pensione (Foto Adobe)
  • 2 novembre: dalla A alla B
  • 3 novembre: dalla C alla D
  • 4 novembre: dalla E alla K
  • 5 novembre: dalla L alla O
  • 7 novembre: dalla P alla R
  • 8 novembre: dalla S alla Z

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Coloro che, invece, prelevano al postamat possono farlo in qualsiasi giorno tenendo presente, però, che la pensione sarà caricata a partire dal giorno 2. Lo stesso vale per le banche. Infatti, è possibile ritirare la pensione al primo giorno bancabile del mese, ossia che esclude i festivi. Nel caso di novembre, quindi, chi ritira in banca o al bancomat può farlo dal giorno 2.

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Per quanto riguarda altre novità legate agli importi, a novembre sarà erogata la restante percentuale di rivalutazione delle pensioni che fanno riferimento all’inflazione del 2021. Si tratta dello 0,2% che andava erogato su ogni assegno mensile del 2022 e che sarà versato per intero sugli assegni di novembre.

Si tratta di un residuo della rivalutazione delle pensioni avvenuta già da gennaio del 2022. Questo lieve aumento si aggiunge all’anticipo della rivalutazione delle pensioni del 2023 del 2%, già avvenuto sugli assegni di ottobre. Inoltre, a novembre sarà erogato il bonus da 150 euro una tantum ai pensionati con assegno fino a 20.000 euro lordi.

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