Nuovo buono fruttifero da Poste: quanto puoi guadagnare

Ecco una nuova versione del suo prodotto di punta dedicato ai risparmiatori del breve e medio termine. Di cosa si tratta

Nuovo buono fruttifero da Poste
Buono fruttifero (Foto Adobe)

Quando si parla di risparmio, in particolare quello gestito, il riferimento va inevitabilmtente al gruppo di Poste Italiane. Non a caso, l’istituzione simbolo di un modo molto semplice e affidabile abbracciato da milioni di famiglie italiane nel corso dei suoi centosessant’anni di storia. Non soltanto dunque lettere e telegrammi recapitati sin dall’Italia post-unitaria ma un approccio in continua innovazione e adeguati alla politica d’investimento senza sorprese dei piccoli risparmiatori.

Non a caso, all’interno di una famiglia, si suole attivare uno strumento come il libretto di risparmio postale per cominciare a depositare piccole somme sin dal figlio in fasce. Si tratta di una modalità per sfruttare un rendimento a lungo termine, sfruttando semplicemente il lungo percorso di vita davanti al bambino, con la possibilità di godere del frutto raccolto raggiunta la maggiore età.

Nuovo buono fruttifero da Poste: interessi già in dodici mesi

Nuovo buono fruttifero da Poste
Poste Italiane (Foto Adobe)

Il rendimento a lungo termine rappresenta la riconoscibile peculiarità di un altro strumento delle Poste, il buono fruttifero, che consente di vincolare una somma per un certo periodo di tempo, valorizzando col tempo l’importo iniziale. E poi non costa nulla: nessun costo di gestione all’attivazione, durante il vincolo della somma, allo svincolo. Come preannunciato, è possibile sganciare la somma dall’impegno in qualsiasi momento.

Leggi anche: Quest’avviso firmato Poste sta rovinando tante famiglie

Ma vi sono anche buoni di breve e medio termine. Non garantiranno necessariamente un tasso fino al 3 per cento come un buono decennale o ventennale, ma sono in grado di far maturare interessanti guadagni anche in sette anni. Si parla del Buono Risparmio Sostenibile, il quale, come suggerisce il nome, punta su un criterio – esposto in seguito – dedicato alla sostenibilità.

Leggi anche: Se hai un lutto in famiglia ti spetta questo bonus di diritto

Nella sua durata settennale, i tassi di rendimento variano dallo 0,5 al 2 per cento, secondo il tetto stabilito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze sui nuovi rendimenti. Alla scadenza, si registrerai un tasso effettivo lordo annuo pari all’1,50 per cento. Il buon Risparmio Sostenibile gode inoltre di un possibile premio aggiuntivo legato all’andamento dell’indice, chiamato Stoxx Europe 600 ESG-X. Questo indice riguarda le società che hanno aderito agli Obiettivi di Sviluppo sostenibile, ambientale, sociale e organizzativo dell’Agenda ONU 2030. Pertanto, la variabilità del tasso è così distribuita: 0,50 nel primo anno, 0,60 nel secondo; 0,75 nel terzo anno; 1,50, giunto al settimo anno.

Impostazioni privacy