Pensione di cittadinanza, bisogna aggiornare l’ISEE nel 2023?

La pensione di cittadinanza come anche il reddito, sono sottoposte alla presentazione dell’ISEE. Va rinnovato per il 2023?

ISEE 2023 pensione cittadinanza
ISEE (Foto Pixabay)

Chi può usufruire della pensione di cittadinanza, che altro non è che un’integrazione alla pensione ritenuta insufficiente per uno stile di vita dignitoso, sa che la prestazione INPS integrativa è soggetta alla presentazione del modello ISEE, che può dare chiara indicazione della condizione economica del nucleo familiare, compresi reddito, beni mobili ed immobili di tutti i componenti del nucleo. Sono esclusi dalla dichiarazione ISEE, e dunque redditi non considerati ai fini dela pensione di cittadinanza:

  • Carta acquisti ordinaria,
  • Carta acquisti sperimentale,
  • l’Assegno mensile di assistenza,
  • la Pensione di inabilità,
  • l’Indennità prevista per i portatori di talassemia major,
  • l’Indennità mensile di frequenza riconosciuta ai minori di 18 anni,
  • la Pensione non riversibile ai sordi,
  • l’Indennità di comunicazione,
  • la Pensione non riversibile ai ciechi civili totali e parziali,
  • la Maggiorazione dell’aumento della pensione sociale,
  • la Maggiorazione sociale,
  • la Quattordicesima,
  • l’Assegno di cumulo per infermità dovuto ad invalidi per servizio percettori di una pensione privilegiata di categoria inferiore alla 1^,
  • le Pensioni privilegiate ordinarie.

ISEE 2023, quando va consegnato per la pensione di cittadinanza?

ISEE 2023 pensione cittadinanza
Pensione (Foto Pixabay)

Come spiega l’INPS, “Tutti i beneficiari del reddito o pensione di cittadinanza che hanno presentato il modello ISEE nel corso del 2022 devono pertanto rinnovarlo entro il 31 gennaio 2023, per non perdere la continuità del pagamento della prestazione“. Dunque in sostanza i richiedenti o percettori della pensione di cittadinanza entro il 31 gennaio 2023 devono consegnare l’ISEE aggiornato, che si compone:

  • di tutti i beni finanziari: saldo e giacenza media dei conti correnti, libretti postali e bancari, carte prepagate al 31/12/2021 e tutti valori delle polizze, azioni, fondi di investimento, del patrimonio netto (per i lavoratori autonomi) ed i buoni fruttiferi, di tutti i componenti familiari residenti;
  • i redditi dell’anno 2021, da non inserire, se sono stati dichiarati con il modello fiscale 730 o Unico 2022 o il modello Cu (attenzione alla compilazione del modello Isee);
  • si deve indicare nel modello Isee i dati di invalidità di eventuali componenti disabili.

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Le prime ricariche della pensione di cittadinanza per l’anno 2023, su carta specifica, si riferiranno all’ISEE 2022, per poi mutare ed essere aggiornate all’ISEE 2023.

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