Imu, cosa succede su una casa ereditata all’improvviso

Ecco quali attenzioni prestare sul piano fiscale se si eredita l’immobile nella seconda metà dell’anno. I dettagli

chi paga imu su casa ereditata
IMU (Foto Adobe)

Il verificarsi di un evento triste nell’ambito familiare come quello di un lutto, porta con sé dei tratti traumatici all’interno degli equilibri del nucleo, sia sul piano – comprensibilmente – affettivo, sia dall’oggettivo punto di vista economico. In particolar modo, le dinamiche entrano in crisi quando i componenti sono a carico del defunto e non sono economicamente autosufficienti; se il de cuius è stato un pensionato, essi possono usufruire della pensione di reversibilità.

Quando vi sono a disposizione dei beni da ereditare, la legge regola con una certa autonomia la suddivisione dei relativi diritti entro i ranghi di un nucleo familiare, sulla base del numero dei membri coinvolti e rispetto alla linea diretta del defunto. È invece più opportuno consegnare le proprie volontà al testamento olografo redatto di fronte ad un notaio, se sono coinvolti parenti e persone terze.

Imu, come regolarizzare l’imposta dopo le pratiche di successione

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IMU (Foto Adobe)

Tra i beni che i chiamati all’eredità possono accettare è inclusa certamente la casa. Essa, ancorché abbia un valore superiore a 100 mila euro ed è destinata a parenti o persone non in linea diretta col defunto, diviene immediatamente oggetto della dichiarazione di successione che gli eredi – appunto – devono presentare all’Agenzia delle Entrate, insieme al versamento dei tributi e delle tasse ipotecarie.

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Anche un’altra incombenza di natura fiscale si frappone nella regolarizzazione del nuovo bene all’interno della condizione economica e finanziaria dell’erede: l’imposta sulla seconda casa, l’IMU. Basti pensare cosa accade se il bene viene trasmesso nella seconda metà dell’anno, ovverosia – per il calendario fiscale – nel pieno del pagamento relativo alla seconda rata. Infatti, al 16 dicembre prossimo scade il saldo dell’Imposta Municipale Unica.

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Le variazioni immobiliari in corso di anno sono ad ogni modo influenzate dal quadro che il pagamento dell’IMU si basa sul numero di mesi dell’anno solare in cui il contribuente è regolarmente registrato al Catasto e vanta, come titolare, il diritto di proprietà su un immobile. Il saldo viene versato sui mesi successivi alla successione e alle volture catastali; in caso di più eredi che si dividono il bene, ciascuno di essi paga altresì sulla quota di proprietà ereditata.