Eredità conto corrente | Dopo quanto tempo si hanno i soldi

Alla morte di un parente il conto corrente che questi aveva in banca viene bloccato fino alla domanda di successione

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conto corrente successione (Foto Adobe)

Quando un nostro caro passa a miglior vita sprofondiamo in sentimenti di profonda tristezza. Dopo l’organizzazione del funerale e l’ultimo saluto, ai parenti tocca anche il gravoso compito degli adempimenti burocratici che includono anche la comunicazione di morte a INPS, Poste e alla banca dove il defunto aveva conti.

Per quanto riguarda la banca, spesso capita che il defunto abbia un conto corrente bancario che, dopo la comunicazione di morte, viene bloccato. Per poter sbloccare il conto, i parenti del defunto, devono presentare un apposito documento di successione. Ma dopo quanto tempo gli eredi potranno avere i soldi?

Conto corrente di un defunto: dopo quanto la banca sblocca i soldi?

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conto corrente successione (Foto Adobe)

La successione del conto corrente è un vero e proprio atto giuridico che regola il passaggio del saldo relativo al conto di una persona scomparsa al suo erede o ai suoi eredi. Il tutto è stabilito dall’articolo 1833 del codice civile, comma 2, in cui si legge che «la chiusura del conto con la liquidazione del saldo è fatta alle scadenze stabilite dal contratto o dagli usi e, in mancanza, al termine di ogni semestre, computabile dalla data del contratto».

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Alla morte dell’intestatario del conto, come detto, la prima cosa che fa la banca è bloccare il conto fino a che non saranno espletate alcune formalità e fatta chiarezza su chi gode dei relativi diritti. Questo avviene quando gli eredi comunicano la morte dell’intestatario del conto corrente all’istituto di credito.

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A questo punto gli eredi presenteranno la domanda si successione che si compone di vari documenti quali il certificato di morte; l’atto di notorietà o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; la copia conforme del verbale di pubblicazione o di attivazione dell’eventuale testamento. Dovrà essere poi presentata la dichiarazione di successione o certificato di eseguita dichiarazione e di pagamento dell’imposta, rilasciata dall’Agenzia delle Entrate.

Dopo la presentazione della dichiarazione di successione che contiene tutti i documenti sopra citati, la banca è tenuta a sbloccare il conto, distribuendo le quote spettanti a ciascuno degli eredi. Secondo quanto scritto nel codici civile la banca ha un massimo di sei mesi per sbloccare il conto corrente ma generalmente i tempi di sblocco sono ancora più ridotti.

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