Assegno unico disoccupati senza Naspi e RdC | Si può?

Ecco quali condizioni debbono rispettare coloro che si trovano senza lavoro per ricevere l’assegno familiare mensile. I dettagli

assegno unico ai disoccupati
Assegno Unico e universale (Foto Adobe)

Mentre l’anno volge al termine, si stanno esaurendo anche gli effetti di alcune misure di supporto estese per le mensilità del 2022. Si tratta di sostegni economici che hanno aiutato ad ogni modo i nuclei familiari e i pensionati più economicamente svantaggiati. Ed in questo momento di corsa ai regali, le condizioni economiche non possono non rispondere alle istanze imposte dalla attuale crisi energetica.

Tali questioni di carattere emergenziale sono state recepite dall’ultima manovra di bilancio presentata dal premier Giorgia Meloni. I provvedimenti che confluiranno nell’imminente legge di bilancio riguardano la proroga di sei mesi sul distacco delle utenze concessa agli inadempienti, per scarsa disponibilità finanziaria, delle fatture sulle utenze domestiche; oltre all’innalzamento della soglia reddituale ISEE per la concessione dei cosiddetti “bonus bollette”. 

Assegno unico disoccupati senza Naspi e RdC, l’INPS chiarisce i criteri di assegnazione

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Assegno Unico e universale (Foto Adobe)

Al 31 dicembre 2022, è in scadenza l’annualità delle erogazioni relative all’Assegno Unico e universale alle famiglie. I lavoratori dipendenti con nuclei familiari a carico dovranno dunque rinnovare la richiesta del sostegno a partire dal 1° gennaio prossimo fino al 1° marzo 2023. Da marzo prossimo dunque ripartiranno i pagamenti degli assegni familiari per ciascuno dei figli a carico fino al compimento del 21° anno di età e dei figli disabili senza limiti anagrafici.

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Tale aiuto economico non è soltanto a beneficio dei nuclei con lavoratori dipendenti; esso è erogato anche nei confronti di coloro che già percepiscono altri sostegni e pertanto la misura è cumulabile. Come, ad esempio, con l’indennità di disoccupazione, la NASPI, e più rappresentativamente, con il Reddito di Cittadinanza. Sebbene, riguardo quest’ultimo, dal prossimo anno sarà più difficile accedervi.

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Riguardo al RdC, si passerà infatti dai diciotto mesi rinnovabili ad otto mesi non rinnovabili, con la possibilità di stop anticipato nel caso in cui il lavoratore non accetti l’unica offerta professionale presentata dal Centro per l’Impiego. Ma senza NASPI né Reddito di Cittadinanza, i disoccupati possono percepire l’AUU nel contesto della suddetta composizione familiare. Grazie al suo carattere universale, l’assegno familiare viene riconosciuto ai figli indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori e dal limite reddituale.