Aumento pensioni, quando arriverà il primo assegno gonfiato

L’aumento delle pensioni è  in arrivo, le date sono annunciate da una circolare dell’Inps, ecco di seguito i dettagli

Pensioni rivalutazione
Pensioni (Foto Adobe – pensioniora.it)

A pertire dal prossimo anno si confermano gli annunciati aumenti delle pensioni previsti per la perequazione dovuta agli incrementi dei tassi di inflazione. Questo meccanismo si svolge tutti gli anni per provvedere ad adeguare gli importi delle pensioni agli aumenti inflazionistici, proteggendone così, o almeno in parte, il potere d’acquisto.

Per il prossimo anno le rivalutazione prevista sarà del 7,3 per cento secondo i dati registrati dall’Istat e stabilito dal Ministero del Lavoro con il decreto del 10 novembre 2022. Gli incrementi saranno validi per le pensioni erogate dall’Inps sia dirette che ai superstiti, oltre che alle misure di invalidità civile e all’assegno sociale.

Comunicazione dell’Inps, le date dell’aumento pensioni per il 2023

Pensioni rivalutazione
Pensioni (Foto Pixabay- pensioniora.it)

Con la circolare dell’Inps numero 135 del 2022  è arrivata la comunicazione relativa agli aumenti di gennaio coinvolgeranno al momento solo alcuni assegni pensionistici, per gli altri sarà necessario attendere ancora. I primi a godere delle perequazione saranno gli assegni relativi a trattamenti pensionistici pari a 4 volte il minimo, cioè pari a 2101 euro lordi al mese. Per i titolari di questi trattamenti gli incrementi scatteranno a partire del 3 gennaio, data dei primi versamenti.

Va ricordato che per questo primo mese gli aumenti saranno comunque decurtati del 2 per cento già riconosciuto ai pensionati come anticipo nei mesi precedenti per il decreto aiuti bis del 1° ottobre. Quindi questo primo assegno sarà aumentato solo del 5,3 per cento. Le altre fasce di reddito, come specifica la circolare Inps, dovranno attendere ancora qualche tempo per gli incrementi.

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Ciò in quanto il governo sta provvedendo in queste ore a ridisegnare  proprio le fasce di rivalutazione in sede di legge di bilancio, che è in approvazione in Parlamento proprio in queste ore e che entrerà in vigore dal 1° gennaio del 2023. Dopo questo passaggio ci sarà il via libera all’attuazione tecnica delle modifiche e successivamente le altre fasce di reddito pensionistico godranno degli aumenti previsti dalla perequazione.

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Inoltre il primo mese utile per gli incrementi, tutte le fasce riceveranno anche gli arretrati loro spettanti. Quindi non resta che attendere qualche mese e tutte fasce pensionistiche di reddito godranno degli incrementi previsti dai meccanismi di rivalutazione.