Cosa succede se paghi la bolletta senza Canone Rai

Lo sapevi che se, nella tua bolletta, dimentichi di pagare anche il Canone Rai puoi andare incontro a delle conseguenze? Ecco quali

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Canone Rai (Foto Pixabay – PensioniOra.it)

Quando parliamo del Canone Rai, facciamo riferimento a una vera e propria tassa presente nella nostra bolletta e che tutti noi siamo tenuti a pagare se residenti in Italia e soprattutto se provvisti di una televisione.

Oggi, tuttavia, noi di PensioniOra abbiamo deciso di soffermarci su un altro aspetto del Canone Rai: ovvero quali sono le conseguenze a cui si può andare incontro qualora si decidesse di non pagare questa tassa all’interno della propria bolletta.

Canone Rai, cosa accade se non lo paghi

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Canone Rai (Foto Pixabay – PensioniOra.it)

La prima cosa che molti si chiedono, quando si entra nell’ambito del Canone Rai, è innanzitutto se esiste realmente la possibilità concreta di pagare la propria bolletta anche senza pagare necessariamente il Canone. Ebbene, in questo caso la risposta vi sorprenderà certamente perchè è affermativa: nonostante infatti abbiamo l’obbligo di pagare quella che a tutti gli effetti è una tassa, c’è in realtà la possibilità di non farlo.

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Attenzione però, perché il fatto che in realtà sia possibile non effettuare il pagamento, non vuol dire che questo non comporti delle sanzioni o comunque delle conseguenze in cui potremmo rischiare di andare incontro. Proprio per questo motivo, sarà proprio l’Agenzia delle Entrate che si occuperà di effettuare una verifica: ovvero di stabilire se il pagamento del Canone Rai era dovuto oppure non necessaria all’interno della bolletta in cui risulta essere mancante. Una volta effettuata questa verifica, si può passare a parlare delle possibili ed eventuali sanzioni.

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Se non si paga il Canone Rai all’interno della propria bolletta, infatti, come prima cosa (e come abbiamo già detto) si passa per un esame effettuato in modo diretto dall’Agenzia delle Entrate. Dopodiché, si può andare incontro a una sanzione che può variare tra i duecento e i seicento euro: ma non solo. Si potrebbe anche, infatti, rischiare una riscossione coattiva, inviata come cartella di pagamento direttamente da Equitalia. Quest’ultima situazione, tuttavia, non è sempre confermata ma anzi entra in gioco solo qualora il soggetto interessato continuerà a non pagare la somma stabilito e dunque si procederà con il pignoramento.