L’ISEE 2023, se inferiore ad una determinata cifra, permetterà a molte persone di non pagare il canone RAI per l’anno in corso
Il Canone RAI è senza ombra di dubbio una delle imposte pagate più malvolentieri in Italia. L’imposta deve essere pagata da tutti coloro che possiedono un televisore in casa, ma anche un dispositivo capace di collegarsi alla rete per vedere la tv. Dal 2017 il Canone RAI è stato inserito all’interno della bollette dell’elettricità per diminuirne l’evasione fiscale.
Molti italiani non sanno che, se si possiedono due specifici requisiti, potranno evitare il pagamento del tanto odiato Canone RAI. Il primo requisito è quello legato all‘età: da una certa età in poi si potrà avere l’esenzione; l’altro requisito è invece legato all’ISEE. Vediamo insieme nel dettaglio questi due requisiti.
Canone RAI, aggiorna l’ISEE 2023: potresti non pagarlo
Sono due i requisiti per non pagare il Canone RAI: l’età e l’ISEE. La legge 160/ 2019 stabilisce che a partire dal 2020 coloro che hanno una età pari o superiore a 75 anni e una ISEE non superiore a 8mila euro possono non pagare il Canone Rai. Dal calcolo dell’ISEE sono esclusi i collaboratori domestici, colf e badanti. Coloro che rientrano in questi due requisiti dovranno presentare apposita domanda di esenzione.
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Sono due i momenti in cui si può presentare la domanda di esenzione: entro la fine di gennaio o entro il mese di giugno. Coloro che fanno domanda a gennaio avranno l’esenzione del pagamento del canone per tutto l’anno mentre chi la fa a giugno avrà l’esenzione a partire dal secondo semestre dell’anno.
A partire dal 1° gennaio, lo ricordiamo, è possibile presentare nuova domanda per l’ISEE: se l’indicatore ha una cifra inferiore a 8mila euro, allora si potrà sicuramente avere l’esenzione. L’addebito del Canone Rai non si applica in maniera automatica: per evitare l’addebito dei 90 euro bisogna inviare un apposita domanda presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
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Se le condizioni di esenzione permangono, si possono continuare a beneficiare dell’agevolazione anche nelle annualità successive, senza procedere alla presentazione di nuove dichiarazioni. Il modulo di esenzione deve essere compilato in ogni sua parte e dovrà essere presentato online sul sito dell’Agenzia delle Entrate oppure potrà essere inviato tramite PEC all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.
E’ possibile inviarlo anche tramite raccomandata a AGENZIA DELLE ENTRATE, UFFICIO DI TORINO 1, S.A.T. – SPORTELLO ABBONAMENTI TV – CASELLA POSTALE 22 – 10121 TORINO.
