Successione, come si divide una casa tra più fratelli

Parliamo oggi di un argomento molto sensibile per le famiglie, ovvero la successione: ecco come fare per dividere la casa tra più fratelli.

Successione
Successione (Foto Pixabay – PensioniOra)

Arriviamo oggi a parlare di una questione senz’altro molto diffusa nel nostro Paese e all’interno delle nostre famiglie: ovvero la possibilità di ritrovarsi, al momento della successione, con una casa cointestata tra più fratelli e non sapere a quel punto come potersi muovere. Se anche voi, dunque, ultimamente vi trovate proprio in questo limbo, allora non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

La prima cosa da sapere, nel caso in cui vi sia una abitazione cointestata al momento della successione tra più fratelli, è che non avete nulla da temere. Il limbo è in realtà facilmente risolvibile e si potrà dunque arrivare a una soluzione. In questo caso, infatti, e come certamente saprete, la comunione immobiliare può portare a qualche scompiglio scocciatura. Proprio per questo motivo, non dovete perdervi quello che noi di PensioniOra abbiamo da dirvi.

Fratelli, come dividere la casa con la successione

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Successione (Foto Pixabay – PensioniOra)

Che si tratti di una casa in campagna, fuori regione o in città, è successo anche a voi: al momento della successione, voi e i vostri fratelli vi siete ritrovati con una comunione immobiliare da dover gestire e ora non sapete bene come muovervi. Certamente, l’ipotesi di dover continuare a sostenere le spese di manutenzione, o ancora di svalutare la propria quota, non è al primo posto delle vostre priorità. Proprio per questo motivo, ecco come potreste risolvere questo bel grattacapo: continuate a leggere per scoprirlo insieme a noi.

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La prima cosa da sapere, in caso vi sia una comunione immobiliare al momento della successione, è che ognuno dei comproprietari ha il diritto di fare domanda per sciogliere questa comunione. Perché questo avvenga, si possono scegliere ben due strade da percorrere in base alla disponibilità o meno delle parti coinvolte. Qualora la divisione della casa avvenga di comune accordo, allora si parla di divisione consensuale: per tanto l’operazione verrà cristallizzata in un contrario e si procederà con il versamento cedimento delle quote.

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Qualora, però, non si riesca a trovare un punto di incontro tra le parti coinvolte al momento della successione, allora la strada da percorrere rimane solo una. Ovvero, per uscire da questo limbo, non si può fare altro che richiedere uno scioglimento forzoso della comunione immobiliare. In questo modo, si presenterà domanda diretta in Tribunale. A questo punto, si arriverà a una delle parti che cederà (senz’altro non di sua spontanea volontà, ma dopo processo) la sua quota.

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