Lo sapevi che, con l’inizio del nuovo anno, i disoccupati potranno ricevere un nuovo bonus nel mese di Gennaio?
Ebbene sì, sembra proprio che qualcosa comincia a farsi più chiaro davanti noi e soprattutto nel mondo dei disoccupati. Attualmente, infatti, sono in corso quelli che sono i pagamenti del mese di Gennaio previsti dal Bonus 150 euro per i disoccupati, dopo i quali si passerà alla seconda fase nel mese di Febbraio.
Ma cerchiamo di approfondire l’argomento: per saperne di più, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Bonus, a Gennaio in arrivo per i disoccupati
Come certamente ben saprete, quando parliamo del bonus da 150 euro specifico per i disoccupati, ci riferiamo a una erogazione una tantum che viene divisa in due momenti. In particolare, è da novembre che abbiamo avuto modo di conoscere e approfondire questa nuova realtà: in questa prima fase, il bonus è stato rivolto a dipendenti, pensionati e percettori del Reddito di Cittadinanza. Diversa, invece, è la questione per i pagamenti che interesseranno questi primi mesi del nuovo anno e che avranno altre categorie di riferimento.
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Nello specifico, tra coloro che potranno percepire il Bonus da 150 euro in questi primi mesi del nuovo anno, troviamo i titolari di Naspi e Dis-Coll. Vale a dire coloro che rientrano nella categoria dei disoccupati. Questi pagamenti, inoltre, arriveranno in modo diretto sul vostro conto corrente e andranno a sommarsi a quelli che, solitamente, già percepite nella vostra indennità di disoccupazione. Ma non finisce qua: perché questo bonus sarà accreditato, sempre in modo automatico, anche a coloro che hanno già potuto godere di questo contributo economico nel mese di novembre 2022.
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A erogare il bonus da 150 euro in modo diretto ai disoccupati sarà, come abbiamo già detto in modo automatico, l’INPS. Per finire, c’è anche un’altra categoria di cittadini che possiamo considerare tra coloro che potranno percepire questa somma una tantum nel corso del mese di Gennaio: stiamo parlando di coloro che sono titolari di mobilità in deroga. Tuttavia, al momento, è ancora difficile riuscire a stabilire delle date precise e soprattutto ben delineate su quando queste somme saranno erogate.
