Imu 2023, cambiano aliquote e non solo: le novità

Cosa succederà nel 2023 per quanto riguarda l’Imu, le sue tasse e le aliquote? Quali saranno i cambiamenti?

Cosa cambia per l'Imu
Modello Imu-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Con l’approvazione della nuova legge di Bilancio, sono tante le riforme che lo Stato Italiano sta mettendo sul tavolo in qualunque argomento economico si tratti. Dai bonus, ai benefici, fino, alle più criticate aumenti delle tasse, che non erano previste nel piano, durante la campagna elettorale.

Ma non finisce qui, anche per l’Imu, ci sono delle novità a riguardo. Come sappiamo l’Imu, è un pagamento è una tassa per coloro che detengono fabbricati diversi dall’abitazione principale (dove si è stabilita la residenza anagrafica e la dimora fisica); abitazioni principali signorili (cioè solo quelle accatastate nelle categorie “di lusso” A/1, A/8 e A/9); aree fabbricabili; terreni agricoli.

Imu e le sue novità

Cosa cambia per l'Imu
Imu-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Di solito senza un calcolo del Comune con una sua ufficiale delibera, erano previste automaticamente le aliquote minime previste dalla legislazione nazionale. Questo nuovo anno, invece  è possibile che cambi anche il meccanismo di calcolo dell’acconto. Sono previste infatti ulteriori esenzioni previste dal comma 759 della legge 160/2019.

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Dal 2023 quindi, precisamente dal mese di gennaio, sono esenti dall’IMU gli immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria in relazione ai reati di cui agli articoli 614, comma 2, o 633 (invasione di terreni o edifici) c.p. o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale.

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I comuni, quindi sono tenuti, sotto la loro responsabilità, di inserire il prospetto delle aliquote dell’imposta (di cui al comma 757) e il testo del regolamento, entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno, nell’apposita sezione del Portale del federalismo fiscale.

L’ Imu, non dovrà essere pagata da coloro che hanno presentato una regolare denuncia, di un appartamento, occupato abusivamente. Purtroppo il fenomeno dell’abusivismo in Italia, è molto diffuso, soprattutto nel periodo della diffusione del covid-19 e post pandemia.

Per quanto riguarda invece le aliquote Imu, la nuova normativa prevede che entro il 28 ottobre dell’anno corrente, il Dipartimento delle Finanze del MEF dovrà pubblicare le nuove aliquote, in caso contrario verranno utilizzate quelle dell’anno precedente.

Il calcolo dell’imposta, verrà effettuato sulla base della rendita catastale e il coefficiente catastale. Ci sarà inoltre l’ILIA, ossia l’Imposta Locale Immobiliare Autonoma. Questo pagamento potrà essere determinato automaticamente dalla regione.