Divorzio | Puoi avere il mantenimento solo in questo caso

Quando due coniugi si separano quello più debole economicamente avrà diritto all’assegno di mantenimento in alcuni casi

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divorzio assegno mantenimento (Foto Adobe-pensioni.it)

L‘amore così come nasce può anche finire: è questo il caso di molte coppie che dopo anni di matrimonio decidono di separarsi. I motivi della fine di un matrimonio possono essere molteplici e, tra questi, non è escluso proprio la fine dell’amore. Quando due coniugi si separano, quello con il reddito inferiore avrà diritto all’assegno di mantenimento.

L’assegno di mantenimento non è dovuto quando il coniuge meno abbiente ha le risorse sufficienti per rendersi autonomo. Dunque il divario di reddito tra gli ex coniugi non legittima il riconoscimento dell’assegno di mantenimento. Vediamo ora nel dettaglio i casi in cui si riceve l’assegno di mantenimento.

Assegno mantenimento: ecco in quali casi spetta all’ex coniuge

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divorzio assegno mantenimento (Foto Adobe-pensioni.it)

Il coniuge meno forte dell’altro in senso economico non per colpa sua ma a a causa del suo contributo dato alla formazione del patrimonio familiare ha diritto a ricevere l’assegno di mantenimento. Per ottenere l’assegno il giudice dovrà verificare se il coniuge che lo richiede ha un’età giovane che nonostante lo stato di disoccupazione o di difficoltà economica, gli permetta di riuscire a trovare una collocazione nel mondo del lavoro.

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Oltre che l’età del richiedente deve essere considerata anche la durata del matrimonio che potrebbe avere determinato un maggiore o minore allontanamento dal mondo del lavoro. L’ex coniuge, poi, ha diritto di riceve l’assegno di mantenimento quando si è dedicato alla famiglia perdendo ogni contatto con il mondo del lavoro.

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Il coniuge che richiede l’assegno di mantenimento deve quindi dimostrare al giudice che merita di riceverlo mostrando che la disparità di reddito tra le parti è “incolpevole”, dovuta a scelte di vita che l’ex coppia ha condiviso e alla ripartizione dei compiti familiari che marito e moglie avevano deciso. Il discorso cambia in relazione al mantenimento dei figli che spetta sempre quando sono minorenni.

Per quanto riguarda infine l’ammontare dell’assegno, questo ha la finalità di garantire al richiedente lo stesso tenore di vita che aveva quando era sposato. L’assegno di mantenimento solitamente è superiore all’assegno divorzile che, invece, ha come finalità quella di garantire l’autosufficienza economica del coniuge.

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