Superbonus usufruito | Per quanto tempo dovrai conservare i documenti

Come regolarsi nella conservazione dei documenti relativi al superbonus, ecco i tempi da rispettare per evitare sorprese

Superbonus controlli
Superbonus (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Il Superbonus è stata una delle prestazioni fiscali più discusse e più utilizztae dai contribuenti degli ultimi anni. Pensata tra l’altro per risollevare il settore edilizio in una fase di difficoltà, ha incontrato il favore di singoli contribuenti, condomini, imprese edilizie ben oltre le più rosee aspettative dei legislatori.

Il meccanismo di finanziamento della misura ha trovato, infatti, proprio per il gran numero di richieste, dei limiti con l’esaurimento dei fondi stanziati ben prima del previsto. Difficoltà anche superiori nella cessione del credito a banche e istituti finanziari che a lungo andare non hanno più attivato i prestiti per le imprese e i singoli richiedenti.

Quanto tempo conservare i documenti utilizzati per il Superbonus

Superbonus controlli
Superbonus (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Nel tempo, prima del suo definitivo abbandono a partire dall’anno in corso, ci sono stati degli aggiustamenti nella misura. Infatti con la legge di bilancio 2021, riferita alle spese sostenute nel 2022, la detrazione fiscale di cui godere si effettua in quattro anni, non in cinque come nel passato. Ma al termine di questo periodo quanto tempo è necessario conservare i documenti relativi?

Non si tratta di una domanda superflua, ma al contrario importante vista la complessità della materia e i relativi controlli effettuati dall’Agenzia dell’Entrate. La sentenza della Corte di Cassazione numero 8500 del 25 marzo 2021 stabilisce che l’Erario può verificare documenti, fatture e bonifici finché non è scaduto il termine per controllare l’ultima rata.

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L’Agenzia delle Entrate può infatti contestare i presupposti per cui si è ottenuto il Superbonus fino alla fine del periodo di recupero, di 5 anni, in riferimento non all’anno in cui si è sostenuta la spesa iniziale con la prima rata di detrazione fiscale, ma in riferimento all’anno in cui si è ottenuta l’ultima detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi. Quindi i documenti vanno conservati per almeno 5 anni dall’ultima dichiarazione con rata di detrazione.

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Se per il Superbonus l’ultima rata di detrazione si presenta nella dichiarazione 2026, i documenti andranno conservati fino al 2031 per ogni verifica e contestazione dell’Agenzia delle Entrate. Questo non è un particolare secondario, ma molto importante vista la quantità dei documenti e la complessità della materia.

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