Il datore di lavoro può controllarti con le telecamere?

Molti lavoratori dipendenti si chiedono se è lecito che il datore di lavoro installi le telecamere per controllare il lavoro svolto

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telecamere sul posto di lavoro (Foto Adobe-pensioni.it)

La maggior parte degli italiani lavora come dipendente e questo significa che ha un capo a cui deve dare conto. Ci sono casi in cui il capo potrebbe essere molto pignolo e controllare tutto il lavoro che viene fatto in maniera quasi ossessiva. Molti potrebbero addirittura installare delle telecamere sul posto di lavoro.

Ai sensi dell’articolo 4 dello Statuto dei lavoratori, il datore può infatti installare impianti audiovisivi di controllo a distanza a patto che rispetti alcune condizioni. Se mancano infatti delle condizioni particolari allora la registrazioni di tali immagini non sono del tutto regolari. Vediamo insieme il tutto nel dettaglio.

Telecamera sul luogo di lavoro: il datore di lavoro può farlo?

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telecamere sul posto di lavoro (Foto Adobe-pensioni.it)

Innanzitutto i sistemi di videosorveglianza sul lavoro non possono servire per controllare la prestazione lavorativa dei dipendenti. L’impianto di telecamere può essere installato solo per rispondere a esigenze organizzative e produttive; per la sicurezza sul posto del lavoro o per la tutela del patrimonio aziendale. L’installazione della telecamera deve anche ricevere la preventiva autorizzazione dei sindacati aziendali. 

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Tutti i dipendenti devono sapere della presenza delle telecamere tramite appositi cartelli e i filmati devono essere conservati solo per il tempo strettamente necessario ad adempiere alle finalità per cui è stato predisposto l’impianto. Oltre al datore di lavoro o a un dipendente appositamente delegato nessuno può visionare i filmati. Il datore di lavoro può installare le telecamere senza autorizzazione dei lavoratori.

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C’è un caso, poi, in cui il datore di lavoro può installare una telecamera senza il rispetto e le procedure sopra elencate. Questo succede solo nel caso dei «controlli difensivi», ovvero quando il lavoratore sta commettendo una grave violazione passibile di licenziamento per giusta causa come il furto dell’introito. In questo caso il datore può nascondere la telecamera.

Spetta al datore di lavoro dover adeguatamente documentare la motivazione che sta a fondamento del legittimo interesse dello stesso a installare l’impianto, e dovrà ricercarla solamente in una (o più) delle ipotesi sopra indicate dal momento che c’è un’espressa previsione normativa che esclude la legittimità di perseguire altri interessi.

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