Hai questa cifra sul conto? Non ti conviene affatto averla

Il conto corrente bancario ha delle spese annuali che molti utenti non conoscono. Alcune sono fisse, altre no

conto corrente imposta di bollo
Home banking (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Il conto corrente bancario ormai è necessario a tutta la popolazione. Difatti la tecnica di tenere i soldi sotto al materasso non funziona più. Gli stipendi devono essere accreditati sul conto corrente e non possono più essere dati in contanti. L’unica eccezione la fa la pensione per coloro che ancora utilizzano ritirare i contanti ogni mese alla Posta. Anche se l’accredito sul conto corrente è di gran lunga più semplice.

Anche perché il conto corrente protegge dai furti portando con sé il denaro virtuale, che è la carta di credito o il bancomat. In questo modo si possono effettuare i pagamamenti sia nei negozi fisici che online, senza la necessità di portare con sé molto contante. Il conto corrente bancario in questo senso sembra un depsito sicuro. tuttavia a differenza dei soldi del materasso ha dei costi di gestione annuali, che dipendono dal contratto con la banca.

Conto corrente, sopra quale cifra scatta l’imposta di bollo

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Conto corrente (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Sostanzialmente le spese per un conto corrente bancario variano in base a diversi fattori, tuttavia si aggirano di base intorno ai 60-80 euro l’anno, suddivisi in tranche. A cui si devono aggiungere i costi delle commissioni sui prelievi bancomat effettuati presso ATM non della propria banca, che variano da 60 centesimi a 2 euro. Ed anche i costi per le operazioni come ad esempio il bonifico bancario. Alcuni conti correnti, da contratto, fanno rientrare il bonifico nelle operazioni comprese nel conto, altri lo fanno pagare. Mediamente un euro per quello classico e due euro e cinquanta centesimi per il bonifico espresso.

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Sono finite qui le spese per il conto corrente? No. Si tenga presente che il conto per le persone fisiche postale può avere costi senza dubbio minori, pari anche a zero. Tuttavia la carta base non ha iban, e dunque non consente di effettuare bonifici bancari o acquisti online.

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In ogni caso alle spese da contratto si devono aggiungere gli oneri fiscali. Che riguardano la percentuale di aliquote sui tassi d’interesse, ed anche il pagamento dell’imposta di bollo. Quest’ultima solo per i conti con deposito superiore a 5mila euro. Il conto è di 34,20 euro per le persone fisiche e 100 euro l’anno per le aziende.

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