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Pensioni

Come controllare i propri contributi per la pensione

Molti lavoratori sono curiosi di conoscere i contributi maturati per andare in pensione. È un servizio erogato dall’INPS

Pensioni (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Ad un certo punto della vita lavorativa, se si ha una certa età, o se si hanno dei progetti alternativi, un lavoratore o lavoratrice inizia a pensare ad andare in pensione. Il problema rimane la possibilità, non è richiedibile a piacimento, e l’assegno che alla fine si riesce a spuntare. Fondamentali per entrambe le variabili sono i contributi maturati durante la carriera lavorativa. Sulla busta paga è presente il montante contributivo, ma riguarda il lavoro stesso. Se si ha avuto una carriera frazionata, ci si deve riferire direttamente all’INPS.

Secondo la Legge Fornero l’età pensionabile sono 67 anni. Tuttavia in questi anni sono state messe a punto delle formule per andare in pensione prima, come ad esempio la Quota 103. Servono 41 anni di contributi e 62 di età per poterla utilizzare. È valida per tutti i lavoratori che finalizzeranno i contributi entro il 31 dicembre 2023.

Pensione e contributi, l’estratto conto contributivo dell’INPS

Pensionato (Foto Pixabay – pensioniora.it)

In ogni caso con meno di 20 anni di contributi si può avere accesso solo all’assegno sociale, a parte qualche eccezione. Per cui un lavoratore, specialmente ora che si sta andando verso il sistema contributivo puro, deve avere un’idea precisa dei contributi maturati durante la carriera lavorativa. Ed esiste un servizio INPS apposito, che elabora l’estratto conto contributivo. Si chiama così il documento che mostra tutti i contributi maturati durante la carriera lavorativa. L’estratto conto può essere visualizzato online alla pagina personale dedicata. Si potranno visualizzare tutti i contributi. Se derivanti da lavoro autonomo saranno contraddistinti con un colore differente.

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Come asserisce l’INPS stessa, i versamenti contributivi sono suddivisi in:

  • periodo di riferimento;
  • tipologia di contributi (da lavoro dipendente, artigiano, commerciante, servizio militare ecc.);
  • contributi utili espressi in giorni, settimane o mesi, sia per il calcolo della pensione che per il raggiungimento del diritto;
  • retribuzione o reddito;
  • riferimenti del datore di lavoro;
  • eventuali note riportate alla fine dell’Estratto.

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In alternativa al servizio online, per chi non è pratico o non ha a disposizione i mezzi necessari, si può richiedere l’estratto conto contributivo per la pensione tramite i CAF e patronati, oppure attraverso il call center 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.

Pubblicato da
Giulia Borraccino