Pos | Può arrivare una grossa novità per i commercianti

Lo sapevi che, per quanto riguarda il pos, ci sono tante novità in arrivo e soprattutto importanti? Ecco quali

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Pos (Preso da Pixabay – PensioniOra)

Il nuovo anno, iniziato ormai da qualche settimana, ha portato con sé una vera e propria ventata di cambiamento e novità: tra i tanti ricalcoli, nuovi leggi e proposte nel Bilancio, sembra quasi di non riuscire a stare mai al passo di tutti questi aspetti nuovi che ci aspettano. In particolare, l’ultima notizia a cui dovremo cercare di abituarci quanto prima riguarda proprio i pos: ecco dunque cosa dobbiamo aspettarci.

Ebbene sì, sembra proprio che tra i tanti cambiamenti che ci investiranno nel corso del nuovo anno, proprio non possiamo tralasciare l’argomento del pos e soprattutto il vero e proprio tornado di novità e rivoluzione che investirà tutti i commercianti a partire di questi nuovi mesi. Per scoprire di cosa stiamo parlando, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Cambiamenti, ecco le novità per i pos

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Pos (Preso da Pixabay – PensioniOra)

Risale a dicembre, in realtà, una prima avvisaglia di questo grande e importante cambiamento che ci investirà a breve: a Bruxelles, solo qualche settimana fa, è infatti arrivato un fermo e deciso “stop” per quanto riguarda la cancellazione dell’obbligo di Post per quanto riguarda tutti i pagamenti al di sotto di una certa cifra specifica, vale a dire i sessanta euro. Sempre secondo quanto è stato deciso, sono anche previsto delle multe corrispondenti a trenta euro più il quattro per cento della mancata transazione elettronica.

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Insomma, si tratta senz’altro di una decisione ben chiara e un messaggio che non passa inosservato: non si accetteranno più imbroglionifurbetti quando si parla di Pos, e questo vale anche per quelle transazioni che hanno un importo considerato inferiore. Per quanto riguarda quest’ultima condizione, il governo è a lavoro per cercare una via alternativa e che possa accontentare tutti all’interno della Legge di Bilancio per il nuovo anno.

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Secondo alcune fonti, sembra proprio che è stato deciso un periodo di massimo sessanta giorni per poter decidere del destino del pos e delle sue transazioni: qualora questo periodo di tempo non venisse rispettato, allora scatterebbe una sorta di “punizione”, ovvero un contributo straordinario in favore dei prestatori di servizi di pagamento e dei gestori di questi circuiti pari al cinquanta per cento degli utili.

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