Anche debiti Imu annullati dall’Agenzia delle Entrate

L’Imu alla prova della pace fiscale 2023, cosa succederà per l’Imposta Municipale Propria nella sanatoria in arrivo

Imu cartella esattoriale
Imu (Foto Adobe – pensioniora.it)

In questo periodo si fa un gran parlare di annullamento di tasse e tributi, di rottamazione e stralcio come se fossero proveddimenti identici e come se i debiti con l’Erario fossero tutti uguali. In effetti le decisioni prese dal governo con la Legge di Bilancio 2023 e ridefinite con il decreto Milleproroghe vanno proprio nella direzione di un annullamento e di un alleggerimento consistente per molte posizioni in sospeso.

Però sono da fare alcuni distinguo, le sanatorie hanno effetti diversi e sono diverse a seconda della natura del creditore, come ribadisce anche l’Agenzia delle Entrate. Infatti nella sua circolare del 27 gennaio conferma che “l’annullamento automatico opera con modalità differenziate, in funzione della tipologia di ente creditore che ha affidato il carico all’agente della riscossione“.

Imu rientra nell’annullamento compessivo del debito?

Imu cartella esattoriale
Imu (Foto Adobe – pensioniora.it)

Quindi si devono distinguere:

  • enti creditori amministrazioni statali, agenzie fiscali ed enti pubblici previdenziali;
  • enti creditori diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali.

La precisazione è essenziale perché se per i primi tutto il dovuto viene annullato automaticamente, per i secondi la cose sono diverse. L’Agenzia delle Entrate ribadisce che per questi lo stralcio riguarda soltanto le sanzioni e gli interessi, inclusi gli interessi di mora. Il capitale, le somme maturate come rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica delle cartelle rimangono completamente dovute.

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Inoltre per sanzioni amministrative, multe stradali eccetera lo stralcio vale solo per gli interessi e non cancella le sanzioni e le somme maturate come rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento. Senza contare che gli enti locali possono anche non aderire allo stralcio. Quindi l’Imu, al momento, non rientra nello stralcio e nell’annullamento totale della cartella.

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Saranno i Comuni a decidere se aderire o meno alla sanatoria con un termine posticipato fino al 31 marzo 2023. Al momento alcune alcune amministrazioni locali (Roma, Milano, Firenze, Bologna, Bari, Palermo) hanno dichiarato di non partecipare al provvedimento, ma i termini saranno procrastitati con ogni probabilità dal Milleproroghe. Quindi per molti  contribuenti, con molta probabilità, lo stralcio dell’Imu non ci sarà.

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