Se hai la badante a nero può farti questo all’improvviso

Fai molta attenzione perché se hai la badante a nero potrebbe anche succederti questa cosa: scopriamolo insieme 

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badante (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Quando parliamo di lavoro a nero, come ben sapete, ci riferiamo a un tipo molto specifico di lavoro che non viene certificato da un contratto o da qualsiasi altra documentazione. Tra i lavori che più rientrano in questa categoria non possiamo fare a meno di citare quello della badante. Bisogna, però, fare molta attenzione perché proprio in questi casi ci si espone a dei rischi molto elevati: ecco, infatti, cosa potrebbe succedervi.

D’altronde, quello della o del badante è uno dei lavori più in voga e soprattutto più in crescita del momento. Rispetto al passato, infatti, le persone si sentono molto più propense e soprattutto autorizzate a ricercare del personale qualificato che possa aiutarli nell’assistenza di parenti ormai anziani o comunque con difficoltà. Nonostante questo, però, non è raro sentir parlare di lavoro a “nero” in queste circostante: ed è proprio per parlarvi di questo che noi di PensioniOra siamo qui. C’è qualcosa che potreste rischiare se decidete di optare per questa opzione: ecco di cosa si tratta e cosa potrebbe succedervi.

Badante a nero, ecco cosa potrebbe succedere

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badante (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Come prima cosa è bene specificare che le motivazioni dietro la scelta di assumere a nero una badante potrebbero essere molteplici, ma vanno tutte a rappresentare purtroppo una realtà sempre più presenta e radicalizzata nel nostro Paese. Non bisogna, però, confondere le cose: questa modalità di lavoro e assunzione, infatti, non impedisce al lavoro di ottenere quelli che sono alcuni diritti a lui spettanti come ad esempio la liquidazione.

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Ebbene sì, nonostante il lavoro a nero permetta al lavoratore e anche a colui che assume di abbracciare numerose scorciatoie, non è detto che ci si possa considerare liberi e dunque franchi da qualsiasi tipo di incombenza. Ovviamente, il badante avrà difficoltà (nel caso di assunzione a nero) a percepire un anticipo prima di fine anno, proprio che in mancanza di un qualcosa che attesti la sua assunzione.

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Ma non finisce certo qui: oltre al TFR, infatti, un badante a nero potrebbe riuscire a farsi riconoscere da suo datore di lavoro anche altri aspetti molto importanti. Come ad esempio la buona uscita, le indennità non riconosciute, i permessi e per finire le ferie non godute.

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