Eredità suocero | In questo caso rientrano nuora e genero

Questa è la circostanza legislativa che consente il raggiungimento del beneficio all’eredità da parte di nuore e generi. Di cosa si parla

come dividere eredità suocero
Eredità (Foto Adobe – pensioniora.it)

L’evento di un lutto in famiglia è indiscutibilmente un fatto altamente significativo per i membri superstiti sotto vari punti di vista. Sarebbe troppo ovvio sottolineale l’impatto affettivo, quanto piuttosto un aspetto non altrettanto semplice – e in alcuni casi improbo – risulta proprio quello economico. In effetti, la condizione più difficile si presenta quando ad andarsene è il titolare del reddito familiare. 

Ciò significa che spesso intorno al de cuius vi sono componenti del nucleo che non sono economicamente autosufficiente – l’altro coniuge e i figli – aprendo una questione di riorganizzazione non facile da affrontare; specialmente se con il soggetto se ne va la prospettiva di uno stipendio per il mantenimento. Più facile è il discorso quando il deceduto è stato un percettore del trattamento pensionistico INPS; la legislazione trasmette ai familiari diretti una quota dello stesso, secondo percentuali stabilite: la cosiddetta pensione di reversibilità.

Eredità suocero, come possono rientrare nuora e genero

come dividere eredità suocero
Eredità (Foto Adobe – pensioniora.it)

In taluni contesti non è raro che il soggetto deceduto abbia avuto sulle spalle la proprietàà di beni mobili e immobili: l’intestazione di un conto corrente, di depositi di risparmi e investimenti; nonché l’intestazione dell’abitazione o di altri immobili, scaturigine di eventuali rendite. Tutto questo può finire nelle volontà scritte del medesimo, ossia nel testamento olografo depositato presso un notaio.

LEGGI ANCHE: Beffa bonus da 200€ | Da restituire subito per questi

Dato che non si può prescindere dalle quote legittime nella successione dei beni, soltanto la conferma dei legittimi eredi può dare corso agli effetti del testamento; per la stessa ragione, i termini degli ordinamenti di legge consentono di non stilare necessariamente un documento, grazie al fatto di regolare la trasmissione dei beni fino al sesto grado di parentela. Ciò significa, che dalla priorità sul coniuge e i figli si arriva fino ai nipoti (in assenza di legami ordinari).

LEGGI ANCHE: Arriva bonus spesa di 600 euro | Controlla se puoi averlo

La successione può dunque chiamare in causa nuore e generi. Dunque, l’eredità in oggetto è quella del suocero. Nel rispetto dei parametri stabiliti per legg, nemmeno i figli del defunto potranno opporsi alle volontà comunicate al notaio. In sostanza, se è il titolare a destinare una quota congrua a soggetti che rientrano certo nella parentela di primo grado, gli altri eredo non possono fare ricorso. Sebbene la trasmissione non avvenga in automatico: i figli non potranno mai essere esclusi dal testamento; e la quota destinata a generi e nuore non potrà superare un terzo dell’intero importo dell’eredità.

Impostazioni privacy