Molte persone che lavorano in ambiti ben precisi devono emettere necessariamente fattura elettronica: ecco chi sono
Da qualche anno a questa parte è diventata obbligatoria la fatturazione elettronica per imprese e per partite IVA. Questo tipo di fatturazione si differenzia da quella cartacea perché va necessariamente redatta utilizzando un pc, un tablet o uno smartphone e deve essere trasmessa elettronicamente al cliente tramite il Sistema di Interscambio (SdI).
Il SdI è una sorta di “postino” che svolge i compiti di verifica se la fattura contiene almeno i dati obbligatori ai fini fiscali nonché l’indirizzo telematico al quale il cliente desidera che venga recapitata la fattura. Inoltre controlla che la partita Iva del fornitore e la partita Iva ovvero il Codice Fiscale del cliente siano esistenti.
Come detto la fatturazione elettronica è obbligatoria per imprese e partite IVA, ma ci sono anche alcune eccezioni. Sono esclusi dalla fatturazione elettronica coloro che applicano il regime forfettario; coloro che applicano il regime dei minimi o regime di vantaggio e coloro che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi nei confronti di non residenti, comunitari ed extra comunitari.
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Inoltre, la Legge di Bilancio 2021 esclude dall’emissione della fattura elettronica tutti i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria. Parliamo quindi di medici, fisioterapisti, igienisti e altri operatori che offrono prestazioni sanitarie a persone fisiche private. Tutte queste professioni sopra citate sono escluse quindi dall’obbligo di fatturazione in modo elettronico.
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Sono invece obbligati a fatturare in modo elettronico tutti coloro che lavorano con la Pubblica Amministrazione; coloro che operano per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi tra soggetti privati (partite IVA e consumatori finali) residenti, stabiliti e identificati nel territorio dello Stato.
Un altra novità poi è stata introdotta nel corso dell’estate scorsa. Ricordiamo poi che a partire dal 1°luglio 2022 coloro che si avvalgono del regime forfettario e minimi che hanno percepito nell’anno precedente ricavi o compensi superiori a € 25.000 sono obbligati ad emettere fattura elettronica. L’obbligo si estenderà il 1° gennaio 2024 a tutti gli altri forfettari e minimi fino a quel momento esonerati.