Assegno unico | Cos’è il pagamento che sta arrivando

Molte famiglie stanno ricevendo in questi giorni una comunicazione di pagamento dall’INPS per quanto riguarda l’Assegno Unico

assegno unico
assegno unico arretrati marzo (Foto Adobe-penioni.it)

Il governo Meloni, attraverso apposita Legge di Bilancio 2023, ha prorogato vari bonus ed incentivi che erano entrati in vigore con il governo Draghi e, tra questi, spicca sicuramente l‘Assegno Unico Universale. Si tratta di una misura erogata alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni e senza limiti di età nel caso di figli con una qualche disabilità.

Molti percettori dell’AU stanno ricevendo in questi giorni, da parte dell’INPS, le disposizioni per un nuovo pagamento di qualche decina di euro. Dal momento che la causale non è specificata, in molti credono che sia il pagamento di marzo che ha avuto un importante taglio ma, fortunatamente, non è così. Vediamo il tutto nel dettaglio.

INPS, Assegno Unico: pagamento di pochi euro in arrivo. A cosa si riferisce

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assegno unico arretrati marzo (Foto Adobe-penioni.it)

Nessun taglio per l’Assegno Unico: l’accredito che molte famiglie stanno ricevendo non è altro che gli arretrati riferiti al mese di gennaio. Si tratta di arretrati che riguardano la rivalutazione degli importi dell’AU in base all’inflazione oppure l’applicazione delle maggiorazioni introdotte dalla legge di Bilancio 2023 in favore delle famiglie con figli piccoli o famiglie numerose.

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Con l’accredito del mese di marzo l’INPS ha applicato la rivalutazione degli importi e delle soglie ISEE operata sulla base del tasso d’inflazione medio e l’applicazione della maggiorazione del 50% della quota base per i figli fino a 12 mesi di età, oppure fino a 3 anni nelle famiglie con almeno 3 figli e un ISEE inferiore a 40.000 euro. Infine le famiglie con almeno 4 figli a carico hanno avuto una maggiorazione da 100 a 150 euro.

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Nella comunicazione l’INPS specifica il numero di figli interessati nel pagamento e poi il periodo a cui questo riferisce. Ricordiamo, poi, che il conguaglio può non riguardare il solo mese di gennaio: ci sono famiglie che attendono gli arretrati anche per il periodo precedente. Nel caso in cui non si riesca a capire bene la nota inviata dall’INPS invitiamo a chiedere spiegazioni allo stesso Istituto tramite il sito web o il contact center.

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