Clamoroso RdC | Cosa succede da settembre

Pronta una novità per quanto riguarda il RdC, dal prossimo mese di settembre. In cosa consiste? E chi ne avrà beneficio?

Novità economica a settembre
Reddito di cittadinanza-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Il nuovo Governo, da poco salito al Governo, ha sempre posto le sue basi durante la campagna elettorale, con grandi riforme verso il reddito di cittadinanza per poi cancellarlo definitivamente. Il suo pensiero, è quello infatti di stimolare i cittadini italiani a trovare un impiego.

Come approvato infatti dalla nuova Legge di Bilancio, il RdC, verrà ancora garantito a quella fascia di cittadini che non arrivano ad una determinata somma di reddito prevista per poter andare avanti e permettersi spese per la sopravvivenza. Ed inoltre, non avrà la durata dei 18 mesi come sempre.

Cosa succede al Rdc per settembre?

Novità economica a settembre
Sussidio per alcune famiglie-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Il tanto “amato” bonus statale che ha risolto tante dure situazioni degli italiani in difficoltà, durante il periodo della pandemia, come si sa, tra un anno verrà abolito. Nel 2023, sarà versato per 7 mesi, con proposte di lavoro. Qualora un percettore non accettasse l’impiego, il bonus verrà rimosso.

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Ma, quale sarà la novità prevista per il prossimo settembre? Infatti, ci sarà l’introduzione della Mia, ossia la Misura di Inclusione Attiva. Sarà un nuovo sussidio, per affrontare la povertà in Italia, che porterà a risparmiare cifre tra i 2 e i 3 milioni di euro nelle casse dello stato. Questo beneficio, partirà appena le famiglie perderanno il ricevimento del reddito di cittadinanza, e secondo le statistiche saranno circa 500 mila nuclei familiari italiani. 

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Come funzionerà la Mia?

  • Le famiglie povere senza persone occupabili, in cui sia presente almeno un minorenne o un over 60 o un disabile;
  • Le famiglie con occupabili, in cui almeno un membro abbia tra i 18 e i 60 anni.

Le famiglie con soggetti disoccupati dovrebbero beneficiare di un importo più alto ed averlo per un anno e mezzo, mentre le famiglie con persone occupabili dovrebbero avere al massimo 375 euro al mese (contro i 500 attuali) ed al massimo per un anno. E soprattutto il versamento per gli occupabili sarà revocato anche con un solo rifiuto a un’offerta di lavoro congrua.

Come sottolinea il Corriere della Sera per quanto riguarda la Mia “L’ipotesi è quella che vede l’assegno base ridotto a 375 euro” e durerà “non più di un anno”.

La richiesta potrà essere effettuata alla scadenza del RdC, tramite una piattaforma on-line che verrà creata in questi mesi, al momento della scadenza dell’offerta di lavoro congrua per gli inoccupati.

 

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