Assegno unico | Come sapere quanto avrai da marzo in poi

Come anzitempo preannunciato, a quanto ammonteranno gli aumenti delle cifre riguardanti l’Assegno Unico dal mese di marzo?

A quanto ammontano gli aumenti dell'Assegno Unico di marzo
Assegno Unico-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Il 2023, con l’approvazione sulla Legge di Bilancio, ha chiarito alcuni aspetti riguardanti l’economia italiana, riformando alcuni bonus, e pronti ad eliminarne altri, come il reddito di cittadinanza ed il superbonus sulle costruzioni. Questo perché le casse dello Stato, come sottolineato anche dal Ministro dell’Economia, sono in affanno.

Ma, in altri ambiti, per le famiglie più in difficoltà, che hanno anche figli a carico, soprattutto minorenni, non è possibile chiudere l’occhio. Infatti, per quanto riguarda il sussidio dell’Assegno Unico, c’è anche la possibilità di sapere la cifra che si può riscuotere da marzo in poi.

Assegno Unico: la cifra che si otterrà

A quanto ammontano gli aumenti dell'Assegno Unico di marzo
Sede INPS-(Foto Adobe-pensioniora.it)

L’INPS, attraverso un suo messaggio ufficiale, ha ricordato che, coloro che hanno presentato domanda di Assegno Unico nel periodo di gennaio 2022 – febbraio 2023 per i figli a carico, potranno beneficiare dell’erogazione, sempre se la richiesta però verrà accolta.

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La nuova richiesta inoltre, va ufficialmente presentata in vari modi: on-line, Contact center, Patronati o sull’App INPS Mobile. Ma andiamo a vedere quali sono le novità, riguardanti le cifre che verranno versate dallo Stato per queste famiglie.

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Sono previsti aumenti, che variano tra i 100€ ed il 150€ per nuclei familiari con almeno 4 figli a carico. Ricordiamo però che questi accrediti, partiranno tra fine febbraio e gli inizi del mese di marzo. Quindi si tratta di una modifica recente. Questi aumenti, però, non saranno diretti a tutti.

Infatti, chi c’è chi si vedrà accreditare cifre arretrate, perché non ancora corrisposte, e chi invece vedrà gli importi diminuire, perché in passato ha usufruito di maggiorazioni che in realtà non gli spettavano. La scadenza minima è per oggi 28 febbraio, altrimenti sarà solo garantito ancora l’importo minimo a quelle famiglie che hanno reddito Isee superiore ai 40 mila euro annui o non identificato.

Per i figli tra 18 e 21 anni, gli importi variano da un minimo di 25€ al mese a un massimo di 85€. Quindi per il 2023, l’assegno minimo dovrebbe passare da 50€ a 75€ mentre quello massimo si attesterà a 262,50€, con un aumento di 87,50€. Per i figli maggiorenni, invece, si va da un minimo di 37,50€ a un massimo di 127,50€.

Sul sito ufficiale dell’INPS, è anche possibile fare il calcolo delle erogazioni che spetteranno ad ogni nucleo familiare.

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