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Se il cane del vicino fa questo hai diritto a un rimborso

Cosa potrebbe succedere se un cane recasse disturbo ad un vicino di casa? Quali saranno le conseguenze? Ci saranno sanzioni?

Cane che ulula-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Il cane, è il migliore amico dell’uomo, di qualunque razza sia, o di qualunque taglia sia, è l’animale probabilmente che più si affeziona a noi esseri umani. Anche se subisce rimproveri, per comportamenti che non deve fare, quali salire sul divano o prendere a morsi un cuscino, il cane non porta rancore, ci vorrà sempre bene.

Ma a volte, i nostri amici a quattro zampe, hanno dei comportamenti, alquanto vivaci. Ci sono quelli più tranquilli e quelli che possiamo definire più eccitati, che per difendere anche la loro casa, tendono ad abbaiare e a portare disturbo nei confronti dei nostri vicini di casa. E tutto ciò potrebbe essere dannoso per noi, per il cane e per chi ci abita vicino.

Diritto di rimborso, se il cane si comporta così:

Rumori provenienti dal cane del vicino-(Foto Adobe-pensioniora.it)

È evidente che non tutti amino i cani. Ci sono persone ad esempio che li ritengono ingombranti, e che non li sopportano. Tantomeno se cominciano ad abbaiare ed a disturbare la loro tranquillità. C’è uno storico episodio, dopo dei lamenti di un cane, in cui la Cassazione ha punito il padrone con una grossa cifra di risarcimento danni al suo vicino di casa.

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Se il comportamento del cane è ritenuto troppo aggressivo, può scattare l’articolo 844 del Codice Civile che indica un principio di normale tollerabilità della rumorosità dell’animale, senza però entrare nello specifico della questione. C’è un divieto, in cui in una precisa fascia oraria, il cane non deve abbaiare recando disturbo  chi vive presso la nostra abitazione. 

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La Cassazione attraverso un emendamento ha sottolineato che “quando il fastidio del cane supera la normale tollerabilità si incappa in sanzioni e violazioni di legge. In particolare, per la norma chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, può essere punito con l’arresto fino a 3 mesi e un multa fino a 309€”.  

Inoltre, se si viola la misura della legge, da chi ha una professione, la multa può salire a quasi 600€ e il padrone dell’animale dovrà anche pagare le spese di processione pari a circa 3000€.

Pubblicato da
Francesco Moscato