Truffa bancomat: così stanno svuotando i conti correnti

La polizia postale ha segnalato un nuovo tentativo di truffa che viene messa a segno tramite uno sportello bancomat

truffa
truffa al bancomat vendita oggetto (Foto Adobe-pensioni.it)

L’avvento della tecnologia se da un lato ha portato a numeroso progressi nella vita di tutti i giorni, dall’altro lato ha fatto aumentare il fenomeno delle truffe che si muovono su internet o, comunque, attraverso i dispositivi tecnologici. La maggior parte di queste truffe si muove proprio sul web e i truffatori approfittano del fatto che non tutti sono esperti di tecnologia, soprattutto gli anziani.

Proprio per questo motivo che i tentativi di truffa andati a segno sul web non solo sono tantissimi ma molti sono anche andati a segno. Parte di queste truffe riguarda chi mette in vendita o vuole acquistare beni sul web: è la polizia postale a mettere in guardia tutti i cittadini su questa tipologia di tentativo di truffa.

Truffa al bancomat: attenzione se mettiamo in vendita un articolo online

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truffa al bancomat vendita oggetto (Foto Adobe-pensioni.it)

Questa tipologia di truffa segnalata dalla polizia postale è attuata dai truffatori mediante un bancomat e riguarda chi vende qualche oggetti usato su uno dei tanti marketplace presenti in rete o siti specializzati. Dopo aver messo in vendita un articolo, il venditore riceve una telefonata da parte di una persona interessata all’acquisto, ovvero il truffatore.

Il truffatore, dopo aver posto alcune domande di prassi sul prodotto si dice volenteroso all’acquisto con la promessa che il giorno dopo passerà un corriere di fiducia a ritirare la merce. La truffa scatta nel momento in cui l’acquirente, per pagare il prodotto, non vuole né effettuare un bonifico e né una ricarica su una carta prepagata.

Quello che il truffatore fa è convincere il venditore del prodotto a recarsi ad uno dei tanti sportelli bancomat presenti sul territorio per sbloccare da lì l’accredito direttamente sul proprio conto dietro specifiche istruzioni. Allo sportello bancomat però l’acquirente al telefono farà credere al malcapitato di incassare la cifra ma in realtà gli starà facendo compiere l’operazione inversa: ricaricare il suo di conto corrente.

L’allarme lanciato dalla polizia postale invita a fare attenzione soprattutto quando si ha troppa fretta di concludere l’operazione. Il venditore si renderà conto del raggiro troppo tardi, quando controllerà il conto e risalire all’identità del truffatore sarà quasi impossibile. 

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